Eriador

Da Fremen Wiki.

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Storia

Eriador è stato un momento di pazzia! Non c'e' altro da dire. Dopo lo scoramento causato dalla chiusura di Universo e dalla noia del gioco su New Hera, la gilda Fremen cercava (senza troppo impegno) un nuovo videogame a cui dedicarsi attivamente.

Dopo aver individuato Neverwinter nights come gioco che faceva al caso nostro ne abbiamo atteso l'uscita e siamo partiti con un paio di progetti. Nanodagiardino era per un mondo personalizzato, completamente inventato sia nel background che nelle mappe, per questo iniziò a creare "La Mappa" e a lavorare sulle prime aree di gioco. Inseminator invece, Tolkeniano convinto, iniziò a mappare aree della Terra di Mezzo, nella fattispecie i (a questo punto) famigerati Tumulilande, mettendo il tutto on line fra i server free pvp per vedere se potevano piacere o interessare a qualcuno. Incredibilmente giocatori iniziarono a loggare e a giocare assiduamente per questo venne creata una community con forum dedicato al gioco, il mondo venne duramente mappato da Inseminator e scriptato alla perfezione da Azel, reclutato all'uopo. Il successo del server fu dovuto al fatto che benché le componenti “storia” e “interpretazione” costituissero una parte molto importante del gioco, non mancavano l’azione e i combattimenti. Il giocatore poteva scegliere quanto interpretare il proprio personaggio, quanto influire sulla storia del mondo, quanto dedicarsi alla mera caccia ai mostri. La libertà che si aveva all’interno del server era qualcosa di pressoché unico per un server molto ben sviluppato e curato come Eriador: i server con buone storia e ambientazione costringevano spesso i giocatori ad una interpretazione del personaggio così rigorosa da risultare costrittiva e shockante, soprattutto per coloro che si avvicinavano al gioco di ruolo per la prima volta, senza essere passati dall’esperienza cartacea. Altro pregio del server era lo stretto contatto/collaborazione fra i Dungeon Master(dm) e i giocatori: questo faceva sì che si ricreasse quasi un’atmosfera da “gioco da tavolo” all’interno del gioco. Il tutto proseguiva poi sul seguito forum della, già presente nel panorama videoludico dai tempi di Starcraft, community Fremen. Il forum contribuiva a creare affiatamento fra i giocatori, era punto di riferimento per il dialogo con DM e sviluppatori e permetteva a tutti i citati di sfogarsi attraverso flame appassionati per poi ritrovare la coesione e l’affiatamento durante la difesa dalle spie del KGBoromir, un gruppo di spie molto (poco) organizzate e provenienti dalla confinante (di host) TdM(Terra di Mezzo, altro shard il cui forum e mondo erano ospitati sul medesimo server, HGN, vedi dopo). In seguito al successo ottenuto venne trovato appunto un host presso HGI (società che permetteva un hosting gratuito del game) ed Eriador (nome dato al server) raggiunse dimensioni di tutto rispetto con un successo notevole nell'ambiente. Più di 600 aree di gioco fra interno ed esterno, un buon team di GM reclutati sia fra i Fremen storici che fra i giocatori più affezionati, un tool di gestione creato da Azel e ottimizzato da Majin bu (conoscienza di starcraftiana memoria) che era arrivato addirittura a permettere la creazione di personaggi di due diverse fazioni in lizza fra loro dedite al PVP con città personalizzate nell'allineamento e per commerci esclusivi, una meticolosa ricostruzione geografica della regione di Eriadorgrazie alle precise conoscienze di Inseminator, una innumerevole lista di notti in bianco passate a dir parolacce e amenità varie per collegare gli script azzelliani con le mappe inseminatrici.

Dopo più di un anno e mezzo di successi però ecco spuntare i problemi. Il fallimento dell'host HGN con il ritorno all'host casalingo sulla macchina di Inse causò problemi di lag e swap con una conseguente notevole perdita di player e di alcuni membri dello staff. In questo periodo l'host e la gestione dello shard vengono affidati a Maxtir che si fa carico della prosecuzione del server. Azel si ritira per sclero e Inseminator inizia a mappare il cosidetto "Eriador 2", un server con patch che teoricamente doveva girare su un altra macchina, collegata ad Eriador 1 da un link al guado del Bruinen che avrebbe permesso di distribuire i player su due diversi PC alleggerendone il lavoro e aumentando la giocabilità. Eriador 2 doveva comprendere le zone fra Gran Burrone e Bosco Atro, Le Montagne Grigie e il fiume Limterso. Per varie cause il lavoro però non fu mai portato a termine (esistono circa 200 aree mappate). L'età del gioco e l'uscita di World of Warcraft posero fine allo shard Eriador.


Geografia

L’area presa in considerazione va dal ponte sul Brandivino ad Ovest al guado sul Bruinen ad Est, da Fornost e gli Erenbrulli a Nord fino a Tharbad a sud, comprendendo il villaggio hobbit di Buckburgo, la piccola Cameth Brin, unico luogo sicuro prima di avventurarsi nelle lande del Nord, la città di Fornost e, al centro della mappa, Brea, punto di riferimento grazie alla taverna de “Il Puledro Impennato”. Altri luoghi di interesse, dove passare le proprie serate a caccia di avventura potevano essere: - Tumuli Lande, terre piene di tombe abitate da fantasmi, zombi e spettri; - Le grotte dei Vagabondi, foreste occupate da Vagabondi giganti che cacciavano gli intrusi a colpi di pietre; - Il bosco Cet, luogo ideale dove affrontare i primi livelli cacciando grossi animali e foresta prediletta dai PG elfi; - Le Paludi del Sud, luogo infestato da ragni enormi e malvagie creature non identificare - Le terre del Nord, terre abitate dai malvagi Uruk Hai.


I "cattivi"


PG, Giocatori et similia

Vedi anche: