Neverwinter nights

All’inizio del nuovo millennio dopo l’acclamato “Baldur’s Gate” la Bioware sforna Neverwinter Nights, gioco RPG con forti componenti on line in cui era possibile creare il proprio mondo persistente in modo da rivivere l’esperienza cartacea di Dungeon n’ Dragons attraverso internet. Primo passo fondamentale è creare il proprio personaggio scegliendo il sesso, la razza ( umano, elfo mezz’elfo, nano, gnomo, mezz’orco e halfling), la classe (ce ne sono molte ma le principali sono barbaro, guerriero, ladro, mago, ranger, bardo, chierico, druido e paladino) ed è possibile sceglierne fino a tre, l’allineameno (buono, malvagio, neutro, legale e illegale), e infine le caratteristiche ( forza, destrezza, costituzione, carisma, intelligenza e saggezza), le quali venivano potenziate nel proseguimento dei gioco. Una volta creato il personaggio si può scegliere la modalità avventura o il multiplayer. Nella modalità avventura il personaggio è l’eroe di turno che deve salvare la città di Neverwinter Nights da una serie di catastrofi e di attacchi nemici. Nel multiplayer, invece, si può scegliere fra una lista di server in tutto il mondo divisi principalmente in due categorie: Storia e Azione. In alternativa i server vengono suddivisi anche per, Full GDR (in cui bisogna sempre interpretare il proprio personaggio), Action (dove il GDR non è richiesto) e Half GDR (una via di mezzo fra il full e l’action, infatti non è necessario fare GDR ma se lo si fa è cosa gradita) Una delle peculiarità possedute da Neverwinter Nights e che lo avvicina all'esperienza di una partita a Dungeons & Dragons giocata "carta e penna" attorno a un tavolo è la presenza nelle partite multiplayer del Dungeon Master, una figura che in D&D assume il ruolo di narratore/arbitro/amministratore e che può influenzare, in tempo reale, gli eventi dell'avventura.