View Full Version : Non lo sopporto più :\
ThE)DreAmeR
06/10/2007, 17:38
Giudici in tv, Mastella infuriato http://ansa.it/webimages/medium/1821/in105yguX_20071005.jpg ROMA - "Non ho fatto schifezze" e "non ho scheletri nell'armadio": sono due delle affermazioni del ministro della giustizia Clemente Mastella nel corso della conferenza stampa di stamani durante la quale si è soffermato a lungo sulla trasmissione "Annozero" di ieri sera dedicata alla vicenda del pm di Catanzaro Luigi De Magistris.
ANNOZERO? VIVA FEDE - "Perché vi lamentate di Fede? Viva Fede". Ha detto il ministro della giustizia Clemente Mastella. "Il Cda della Rai - ha aggiunto - deve stabilire delle regole per consentire a tutti di esserci, secondo il criterio del servizio pubblico. Non possono esserci oasi nelle quali ognuno fa ciò che vuole". "Se fosse una tv di Berlusconi... Voi parlate di Fede, ma fede è su un canale privato. Andare in dieci contro uno, contro il povero Scotti - ha detto poi Mastella - non è buon giornalismo".
IN RAI REGOLE CERTE O SFIDUCIA - Mastella lancia un avvertimento al Cda Rai: "o vengono date regole certe di convivenza nel servizio pubblico, altrimenti il mio partito attiverà i meccanismi parlamentari per sfiduciare il Cda. In senato, dove i numeri sono più ballerini, faremo mozioni di sfiducia".
NUOVE ACCUSE CONTRO DE MAGISTRIS
Il ministro Mastella rivolge nuove accuse al pm di Catanzaro Luigi De Magistris. Il guardasigilli ha inviato stamani al Csm un'integrazione della incolpazione che gli ha già formulato e sulla base della quale ha già chiesto il suo trasferimento d'ufficio per ragioni d'urgenza. Stavolta le accuse del ministro si riferiscono alle inchiesta Poseidone e Why not. In particolare a De Magistris sarebbe contestata la tardiva iscrizione del senatore di Forza Italia Pittelli e del generale Walter Lombardo Cretella al registro degli indagati. Inoltre il pm viene accusato di aver diffuso sospetti immotivati sui colleghi della procura e sui suoi superiori. A questo punto diventa pressoché certo che la sezione disciplinare deciderà lunedì un rinvio per esaminare le carte prima di emettere un giudizio
SU PRODI VIOLATO SEGRETO CON STAMPA
Il sostituto procuratore Luigi De Magistris ha avuto un "disinvolto rapporto con la stampa del tutto disattento ai profili di riservatezza delle attività di indagine preliminare", in particolare per quanto riguarda gli avvisi di garanzia nei confronti del premier Romano Prodi e di Luigi Bisignani, entrambi indagati nell'inchiesta Why Not. E' questo uno dei passaggi centrali del nuovo atto di incolpazione mosso da ministro della Giustizia Mastella nei confronti di De Magistris.
DE MAGISTRIS SERENO, LAVORA A LINEA DIFESA
Non è in ufficio il pm di Catanzaro Luigi de Magistris per il quale il Ministro della Giustizia, Clemente Mastella, ha chiesto al Csm il trasferimento cautelare d'ufficio per presunte irregolarità commesse nella conduzione delle inchieste Toghe lucane, Poseidone e Why Not. Il magistrato, che continua a dirsi sereno, sta limando la sua linea difensiva in vista della riunione della sezione disciplinare del Csm che lunedì dovrà pronunciarsi sulla richiesta di trasferimento. Richiesta che riguarda anche il procuratore della Repubblica Mariano Lombardi. De Magistris sta lavorando alla sua linea difensiva insieme ad Alessandro Cricuolo, l'ex presidente dell'Anm che lo assiste nel procedimento davanti al Csm.
DI PIETRO: POLITICI NON SONO CREDIBILI
'Non e' colpa dei De Magistris di turno se i politici non hanno credibilita' nell' opinione pubblica'. Cosi' Antonio Di Pietro, inaugurando i tre giorni della Festa nazionale dell' Idv, ha preso le difese del magistrato di Catanzaro. 'La colpa - ha proseguito il ministro delle Infrastrutture - e' nei politici che, invece di ascoltare le richieste di trasparenza e di efficacia dell' azione politica, si chiudono in se' stessi e dicono che non bisogna disturbare il manovratore'.
Piu' in generale, Di Pietro ha sottolineato che 'i magistrati non sono contro i politici, fanno il loro dovere e per questo, invece di essere rispettati, vengono attaccati. E' una anomalia tutta italiana che deve essere rivista. L'Idv si schiera senza se e senza ma con l'attivita' della magistratura, affinche' possa fare chiarezza in ogni campo e a tutti i livelli, dal povero Cristo al potente di turno. 'Noi dell' Idv - ha sottolineato ancora Di Pietro - diciamo da anni quello che ha detto ieri De Magistris, e cioe' che il sistema politico e' incapace di fare gli interessi pubblici. Dopo i guasti della Prima Repubblica, nella Seconda invece di cambiare registro e' stata cambiata soltanto qualche sigla di partito. Ma in realta' nulla e' cambiato'. Sempre Di Pietro, commentando la trasmissione di Raidue ha aggiunto:"I giornalisti fanno il loro mestiere e informano. Non abbiamo bisogno di meno Santoro ma di più Santoro". Di Pietro ha quindi difeso Santoro dagli attacchi di "populismo, come qualcuno cerca di sostenere".
"Se i politici non vogliono farsi criticare - ha proseguito il leader dell' Idv - debbono comportarsi bene, non devono pensare di spegnere la tv, anche perché oggi questo non serve proprio a niente, visto che c'é un altro mondo, quello della rete, che consente comunque ai cittadini di interagire direttamente con i politici. Quei politici che non vogliono dialogare si chiudono nel loro castello dorato ma sicuramente lo fanno rinunciando al dialogo con la società".
Parole di elogio anche per il giudice Clementina Forleo: "La mia ex collega ha segnalato soltanto che, a fronte di magistrati che fanno il loro dovere e applicano la legge, c'é una classe politica che cerca di intimidire le toghe. E' un fatto vero. Dirlo può far male, ma nulla può impedire a un magistrato di fare queste affermazioni. La politica non deve schiacciare i piedi a un ordine giudiziario che fa il suo dovere, se poi uno non ha niente da nascondere, dovrebbe correre dai giudici e non mettersi contro di loro".
PRODI, NIENTE DI SERIO E PROFESSIONALE - "Ho letto i resoconti sulla trasmissione Annozero. Mi sembra che non vi si possa riscontrare nulla della serietà, della professionalità e dell'appropriatezza che dovrebbe avere una trasmissione che riguarda la Giustizia". Lo afferma il presidente del Consiglio, Romano Prodi, a proposito della puntata dedicata alla vicenda De Magistris. Prodi ne ha parlato a margine della sua visita allo stabilimento dell'Avio a Rivalta (Torino).
SANTORO,SI GUARDINO PROGRAMMI PRIMA DI CRITICHE - "Mi auguro che prima di criticare una trasmissione, la si veda. Comunque ci sta anche questo, ci stanno le critiche". Così Michele Santoro, ha risposto alle osservazioni del premier Romano Prodi sulla puntata di ieri di Annozero dedicata al caso De Magistris. "Io ho fatto la mia trasmissione: gli altri sono liberi di commentarla come vogliono, rispetto le loro reazioni", risponde Santoro commentando poi le proteste del leader dell'Udeur Clemente Mastella.
"Se c'é stato un processo? Ma questo è il vocabolario della politica, che usa termini come processo, piazza, linciaggio. La verità è che i politici possono parlare in qualunque momento, dire la loro, ristabilire la verità eventualmente violata, perché sono osannati dai media. Lamentarsi e fare le vittime mi sembra eccessivo. Accetto gli insulti, le critiche, tutto: L'unica cosa che non accetto è il vittimismo, che onestamente mi sembra eccessivo". Il giornalista è anche soddisfatto degli ascolti di ieri, "che sono buoni anche se strani: E' curioso - spiega - che abbiamo ottenuto esattamente lo stesso risultato della settimana scorsa, anche se in redazione sono arrivate duecento volte le e-mail di giovedì scorso e le telefonate di consenso si sono centuplicate. Comunque ho sempre accettato il verdetto dell'Auditel: E' un arbitraggio convenzionale, diciamo che va bene".
ThE)DreAmeR
06/10/2007, 17:39
CURZI, DA SANTORO MASSIMO PLURALISMO - "La puntata di 'Annozero' incentrata sul caso di De Magistris ha garantito "il massimo pluralismo. Sicuramente non c'é stata violazione delle norme ma una buona lezione di giornalismo".
E' il giudizio del consigliere di amministrazione Rai Sandro Curzi. "Consiglio a Mastella - ha detto Curzi rispondendo ad una domanda sulle proteste del leader dell'Udeur contro il programma di Michele Santoro - di rivedere la puntata da solo. Pare che non l'abbia vista ma che gli sia stata raccontata: a volte, però, gli altri comunicano le proprie idee. Bisogna vederla bene, fino in fondo. Secondo me - ha sottolineato il consigliere - Mastella non ne è affatto uscito male e il suo sottosegretario ha dato argomentazioni serie di difesa", per di più "avendo tutto il tempo per esprimere il suo punto di vista - ha aggiunto - senza interruzioni e quasi sempre con inquadrature di primo piano". Quanto all'ipotesi che Mastella chieda le dimissioni del Cda Rai, "Siamo qui - ha detto Curzi - per servire lo Stato e lo Stato ieri è stato rafforzato. Ho iniziato a vedere la puntata con grande tristezza e preoccupazione perché pensavo che avrebbe portato materiale all'antipolitica nel senso becero del termine. E invece non ha vinto l'antipolitica, ma c'é stata molta buona politica".
DE MAGISTRIS,PRESSIONI DA AMBIENTI ISTITUZIONI - ''Credo di aver subito molte intimidazioni e pressioni proprio dagli ambienti istituzionali. Ho segnalato alle sedi competenti lo stillicidio di intimidazioni e pressioni che sto subendo da quando ho cominciato a occuparmi di determinate inchieste'. Lo ha detto il pm di Catanzaro Luigi De Magistris in una intervista trasmessa dalla trasmissione ''Annozero''.
Alla domanda se avesse subito minacce, il magistrato ha precisato di averne ricevuto ''pochine'' di tipo classico: lettere o proiettili. ''A me non piace il magistrato etico che cerca il consenso dell' opinione pubblica - ha spiegato de Magistris -. Le polemiche fanno un po' parte del lavoro del magistrato. Puo' pesare ma e' una cosa assolutamente naturale''.
Quanto alle ispezioni, il pm ha detto: ''Da circa tre anni senza soluzione di continuita' sono sotto ispezione. Cio' da un lato conferma la bonta' del lavoro investigativo e processuale che uno sta facendo, dall' altro che ormai da un paio d' anni trascorro un paio di giorni alla settimana a dovermi difendere, soprattutto il sabato e la domenica''.
De Magistris ha confermato di avere la ''tutela'' ma ha precisato di utilizzare una vettura blindata ''che mi viene fornita senza benzina. Per poterla utilizzare devo metterla io''.
FORLEO, DE MAGISTRIS HA SCOPERCHIATO PENTOLE - Il pm Luigi De Magistris "sta subendo intimidazioni e pressioni per aver scoperchiato pentole che non andavano scoperchiate e per aver finalmente lumeggiato sulle cosiddette 'toghe lucane' ".
Lo ha detto il Gip di Milano, Clementina Forleo, ospite della trasmissione tv "Annozero" condotta da Michele Santoro dedicata al magistrato della procura di Catanzaro.
"Ho sentito il dovere - ha detto - di intervenire come magistrato che, come il collega De Magistris e tanti altri colleghi che operano su quel territorio difficile, ha avuto la sventura di imbattersi di imbattersi più di una volta nei cosiddetti poteri forti o meglio negli interessi collegati ai poteri forti. Sono qui anche come cittadino e come donna del sud perché ben conosco realtà simili in cui De Magistris e colleghi del sud si stanno imbattendo".
(fonte ansa)
prodi fantastico che spala merda sulla trasmissione avendon letto i RESOCONTI. Almeno guardala così sai di cosa stai parlando..
che schifo.
Mignolasd
06/10/2007, 18:02
Che schifo d'uomo.
il vero problema è che la controparte non è migliore.
però la sinistra si sta veramente impegnando per farmi vomitare la mattina quando leggo o sento certe notizie.
Mastella prima non era nessuno, ora è uno dei più grandi figli di puttana del momento, ma solo perchè, come per Berlusconi, si è voluto approfondire il curriculum su un nostro politico. Vogliamo parlare un pò di Bertinotti o di Bossi? :asd:
ThE)DreAmeR
06/10/2007, 19:50
il vero problema è che la controparte non è migliore.
però la sinistra si sta veramente impegnando per farmi vomitare la mattina quando leggo o sento certe notizie.
Mastella prima non era nessuno, ora è uno dei più grandi figli di puttana del momento, ma solo perchè, come per Berlusconi, si è voluto approfondire il curriculum su un nostro politico. Vogliamo parlare un pò di Bertinotti o di Bossi? :asd:
Infe!!! Mastella non ha controparti è cancro, ne di destra ne di sinistra. Cancro.
sisi è verissimo, lui è riuscito a stare sia a destra che a sinistra al governo (una sorta di genio), quello che volevo dire è che cmq si può tranquillamente generalizzare questo "cancro" sull'intera classe politica, con poche differenze di sorta
Cloud Wallace
06/10/2007, 20:38
esiste una classe politica?
esiste una casta politica
Cloud Wallace
06/10/2007, 20:43
bravo
prima o poi mi riempiro di esplosivo e cuscinetti a sfera e andrò a palazzo madama
bravo
prima o poi mi riempiro di esplosivo e cuscinetti a sfera e andrò a palazzo madama
prima o poi pago un marocchino per farlo e godermi il tutto in tv
e tra l'altro gratis
basterà dirgli allah akbar!
io sinceramente non capisco come un politico (di qualsiasi partito e di qualsiasi fazione) che venga sorpreso ad usare i soldi dei contribuenti per fini personali, non sia costretto a rassegnare immediatamente de dimissioni dopo aver indetto una conferenza stampa per chiedere scusa a tutti gli italiani per aver usato dei soldi pubblici per scopi meramente privati.
come si può arrivare al paradosso di avere un ministro della GIUSTIZIA che ha chiaramente commesso un ingiustizia nei confronti dei contribuenti, ancora saldamente ancorato alla sua poltrona (con un governo che lo difende) ?
come si fà ad arrivare al paradosso di avere un governatore della banca d'italia che per mesi rimane saldamente ancorato alla sua poltrona dopo aver commesso abuso d'ufficio e favoritismo?
credo che in alcuni casi la democrazia dovrebbe essere più diretta. Il politico in carica dovrebbe essere terrorizzato dal giudizio del popolo qualora venga colto in fallo su questioni così importanti e dovrebbe scorgere davanti a se la via delle dimissioni come l'unica percorribile. Non dovrebbe accadere che una settimana dopo lo stesso politico, per nulla scosso dai fatti, si presenti in tv con una credibilità e un appoggio popolare pari a 0 e si permetta di aprire bocca e dire che si sente nel mezzo di un attaco mediatico.
ThE)DreAmeR
06/10/2007, 21:51
Secondo me non ci sono più soluzioni non violente alla crisi politica italiana.
Arcangelo
06/10/2007, 22:35
Welcome to italy :(
Mignolasd
07/10/2007, 02:45
Io qui lo dico, fatevi un post it segnatevelo sul calendario:
Il popolo italiano è quasi arrivato alla frutta... tempo ancora qualche anno di questo passo e andiamo alla guerra civile. Servirebbe una nuova rivoluzione francese cazzo, ghigliottiniamo TUTTI i politici italiani e ripartiamo da capo asd
:v :v :v
Boh si stava meglio nel periodo di tangentopoli ormai :v
L'unica e' sradicare completamente tutto o uccidere il 99% dei partiti e kikkare aoe i politici. Ma succedera' prima o poi, ma a breve, fidatevi, o qualcuno si incazza seriamente, e per seriamente intendo che secondo me qualche attentato ci scappa ><
Secondo me non ci sono più soluzioni non violente alla crisi politica italiana.
è per quello che ho cominciato a leggere i teorici anarchici di fine 800 :asd:
esistono realtà, ma soprattutto culture, che arrivano a punti di saturazione e di assuefazione tali da necessitare eventi tipicamente "shock"
da qui potremmo introdurre il concetto di rivoluzione ciclica, che per la verità viene applicata anche al capitalismo e al socialismo, in maniere differenti magari, ma sempre in modo violento.
il concetto di rivoluzione ciclica nn c'entra niente col capitalismo o col socialismo o con nessun altro pensiero filosofico politico in generale. Purtroppo nella natura dell'uomo (e sopratutto negli italiani) c'e' una predisposizione orribile per fottere il prossimo e agevolare se stessi. Il problema e' che quando questa situazione si esaspera e sopratutto diventa legale, nel senso che la fanno i politici e loro sono intoccabili, la gente prima incassa e poi si incazza, il che fa nascere ste cose. Se il capitalismo o ogni altra forma di governo fosse "pulita" nel senso gerarchico, tralasciando crisi finanziarie, guerre o roba del genere, la gente nn stripperebbe. Pero' giustamente dopo anni di prese per il culo, truffe e pubblici insulti (io mi sento insultato a vedere Mastella e tutti i suoi simili al governo dire cose ASSURDE tipo che guadagnano poco, in risposta alla gente che dice che bisogna abbassargli gli stipendi), e' ovvio che strippa e c'e' una specie di "rivoluzione" o almeno così dovrebbe essere.
a mio parere non è proprio così semplice la cosa, servirebbe discutere dei meccanismi economici basati sul debito (oggi) e/o sull'invidia sociale che portano irrevocabilmente all'esasperazione della massa.
Hai comunque ragione in quello che scrivi, sicuramente è uno dei componenti più grandi del problema globale attuale in Italia, anche se io specificherei in ogni caso che sappiamo benissimo tutti che non esisterà mai, come dici tu, una forma di governo "pulita" nel senso gerarchico, perchè è proprio contro la natura umana.
Siamo d'accordo sul fatto che serve un cambiamento radicale a questo punto e non più una serie di promosse di stronzate inconcludenti che ci fanno vivere nella società del 2007 ma con una politica del 1948.
ThE)DreAmeR
08/10/2007, 17:28
http://youtube.com/watch?v=u3KChtcVAuU
LA RETE NON ESISTE. questa gente va fatta sparire.
Arcangelo
08/10/2007, 18:23
La rete non esiste! se ho studiato bene Storia....abbiamo gia vinto
tra l'altro siamo in ottobre
è il periodo giusto :v
Crusader(F)
08/10/2007, 19:51
Chi è il giornalista che parla?
Lo ringrazio dal profondo del mio cuore e del mio contratto da precario part-time di un mese...
E rilancio con questo:
http://www.onemoreblog.it/archives/017634.html
Yukitopia
09/10/2007, 12:54
http://www.fisicamente.net/madonna_manganello.jpg
:v
ThE)DreAmeR
09/10/2007, 16:41
http://it.youtube.com/watch?v=PoELifoTefc
Yukitopia
09/10/2007, 18:40
ma... è mica la spider di JFK quella?
nanodagiardino
09/10/2007, 19:32
Esiste comunque una sostanziale differenza tra la situazione fine ottocento/inizi novecento che ha dato origine a rivoluzioni vaire ed oggi e non è di poco conto: oggi come allora si dice "il popolo non ne può più"
Peccato che oggi, a differenza di allora, il popolo può votare e, che ci piaccia o no, i politici in carica li ha votati ed eletti.
Certo la percentuale di astensione è in continuo aumento, ma comunqe vota ancora la stragrande maggioranza degli italiani e vota per questa gente.
E sono certo che alla prossima campagna elettorale li voterà ancora.
In parte perchè "piuttosto che vadano su i comunisti/fascisti".
Ma in gran parte perchè il candidato scelto gli ha promesso di fargli pagare meno tasse, o di farle pagare agli altri, o di dare contirbuti a chi si trova nella sua categoria, fino ai casi limite di bieco voto di scambio.
Purtroppo Prodi che in genere dice cose per nulla condivisibili ha fatto un'obiezione tristemente corretta alle invettive di Grillo, ritengo sia assolutamente nel giusto quando dice che la classe politica attuale è lo specchio della società italiana che l'ha votata (intesa come maggioranza della popolazione).
Vogliamo cambiare? Cominciamo a non seguire davvero più i partiti.
Indicono una manifestazione? Lasciamoli soli in piazza (come è successo nel caso della visita di Bush a Roma dove la manifestazione nazionale indetta da Rifondazione ha raccolto 1000 persone in tutto).
Facciamo in modo che debbano farsi prestare i software per la moltiplicazione delle comparse se vogliono apparire in televisione circondati da folle plaudenti.
O che debbano togliere il sonoro perchè non si senta che non ci sono applausi ma solo fischi.
Certo non risolve il problema ma ritengo sia un buon inizio far loro capire che non rappresentano più i loro elettori di un tempo. Se qualcuno di "recuperabile" c'è, forse si metterà a fare politica come andrebbe fatta, anteponendo gli interessi dei propri rappresentati ad una poltrona.
ThE)DreAmeR
09/10/2007, 19:57
Esiste comunque una sostanziale differenza tra la situazione fine ottocento/inizi novecento che ha dato origine a rivoluzioni vaire ed oggi e non è di poco conto: oggi come allora si dice "il popolo non ne può più"
Peccato che oggi, a differenza di allora, il popolo può votare e, che ci piaccia o no, i politici in carica li ha votati ed eletti.
Abbiamo votato i partiti più precisamente.
Purtroppo Prodi che in genere dice cose per nulla condivisibili ha fatto un'obiezione tristemente corretta alle invettive di Grillo, ritengo sia assolutamente nel giusto quando dice che la classe politica attuale è lo specchio della società italiana che l'ha votata (intesa come maggioranza della popolazione).
La gente può essere spronata o anestetizzate. L'apatia da encefalogramma piatto che affligge l'elettorato (o buona parte di esso) è un'induzione del secondo tipo, anestetica. Figlia di poca informazione, bassa cultura. Ma anche questa gente, che non ha i mezzi intellettivi per realizzare la situazione d'insieme, cova un risentimento in se stessa e aspetta solo che qualcuno possa esprimerlo.
Vogliamo cambiare? Cominciamo a non seguire davvero più i partiti.
Indicono una manifestazione? Lasciamoli soli in piazza (come è successo nel caso della visita di Bush a Roma dove la manifestazione nazionale indetta da Rifondazione ha raccolto 1000 persone in tutto).
Facciamo in modo che debbano farsi prestare i software per la moltiplicazione delle comparse se vogliono apparire in televisione circondati da folle plaudenti.
O che debbano togliere il sonoro perchè non si senta che non ci sono applausi ma solo fischi.
Certo non risolve il problema ma ritengo sia un buon inizio far loro capire che non rappresentano più i loro elettori di un tempo. Se qualcuno di "recuperabile" c'è, forse si metterà a fare politica come andrebbe fatta, anteponendo gli interessi dei propri rappresentati ad una poltrona.
Guarda non sono daccordo, mi spiace. La situazione che descrivi è il sistema americano dove vige un diffuso disiinteresse politico. Ha portato a benefici? No! Tutt'altro: permette ancora maggior autonomia "mafiosa" alle coalizioni che governano (che conosce il sistema americano sa perchè in un sistema bipartito utilizzi ugualmente la parola coalizioni)
Io dico che serve una svolta drastica, non necessariamente non violenta! Però non escludo che una collettività forte e compatta alzi la testa con decisione, facendomi cambiare idea.
Originalmente inviato da nanodagiardino Visualizza messaggio
Esiste comunque una sostanziale differenza tra la situazione fine ottocento/inizi novecento che ha dato origine a rivoluzioni vaire ed oggi e non è di poco conto: oggi come allora si dice "il popolo non ne può più"
Peccato che oggi, a differenza di allora, il popolo può votare e, che ci piaccia o no, i politici in carica li ha votati ed eletti.
Guarda che votare la merda per nn votare la merda ancora + grande nn e' liberta' di voto, e' liberta' di farsi sfruttare e farsi fottere da chi preferisci.
Arcangelo
10/10/2007, 01:15
La Svolta che serve all'italia è la conoscenza .
l'italiano medio è esattamente la persona che sta in parlamento...
Cioè una persona fondamentalmente IGNORANTE
vive di motti e aforismi dei vari colori, ma disconosce completamente la storia .
non conosce la tecnologia, non conosce i fondamenti della LOGICA
che da sola basterebbe a smondare il 90% delle affermazioni che leggiamo su giornali o vediamo in TV, oltre a far riconoscere all'istante la propaganda senza alcun fondamento reale e relative castronerie dalle Realtà dei fatti.
non ha accesso alla VERITA' e chi ha il potere di tenerla nascosta fa DI TUTTO per far si che essa rimanga nascosta .
ma qui entra in gioco la gente come noi... che è COSCENTE che in Rete la verità non può essere oscurata .
nello stesso istante in cui MENTI o Chiudi un sito, altri MILLE ISTANTANEAMENTE possono mettere in prima pagina cio' che si cerca di nascondere .
Dal di qui si puo ricostruire TUTTO, dalla verità .
possiamo riprenderci le nostre parole, la GLOBALIZZAZIONE : o porti in ogni angolo la libertà e i diritti civili o STAI MENTENDO .
DEMOCRAZIA : o tutti sono liberi di espriremere la loro opinione e NESSUNO ha un vantaggio sugli altri o STAI MENTENDO .
GIUSTIZIA : o la legge è uguale per tutti o stai ABUSANDO di LEGGI DISTORTE .
con la verità in mano possiamo votare veramente qualcosa
attraverso la verità possiamo educare una nuova generazione...
Creare una scuola che formi persone in grado di analizzare qualsiasi questione della vita in maniera CRITICA, coscenti del passato e della verità attuale e in grado di fare scelte razionali .
nanodagiardino
10/10/2007, 12:58
Abbiamo votato i partiti più precisamente.
Salvo che per una piccolissima quota eletta col proporzionale, nelle ultime elezioni i parlamentari sono stati tutti eletti mettendoci il loro bel nome sulla scheda.
Certo che se l'elettore va a cercare solo il simbolo del partito o della coalizione e non si premura di vedere chi è la persona che andrà a far eleggere nel suo collegio non si può pretendere più di tanto.
Se invece si cominciasse a lasciare da parte considerazioni puramente ideologiche per guardare alla storia personale dei candidati che i partiti propongono forse qualcuna delle elezioni più scandalose si potrebbe iniziare ad evitarle.
La gente può essere spronata o anestetizzate. L'apatia da encefalogramma piatto che affligge l'elettorato (o buona parte di esso) è un'induzione del secondo tipo, anestetica. Figlia di poca informazione, bassa cultura. Ma anche questa gente, che non ha i mezzi intellettivi per realizzare la situazione d'insieme, cova un risentimento in se stessa e aspetta solo che qualcuno possa esprimerlo.
Secondo me questa immagine della "ggente" che è ignorante ma basta informarla è puro mito.
L'italiano medio è assolutamente privo di senso dello Stato (e anche da questo deriva ad esempio l'alta percentuale di evasione fiscale o il convincimento che ciò che è "statale" deve essere per forza di basso livello), è contro l'assistenzialismo tranne che quando si tratta di dare sovvenzioni a lui, contro gli immigrati tranne quando gli può affitare appartamenti a prezzi astronomici o gli danno da mangiare (conosco parecchi avvocati di destra che campano tirando fuori di galera spacciatori extracomunitari), contro le tasse ma non ai tagli ai settori che gli interessano, contro gli sprechi ma pronto a sfruttare ogni cavillo per beccare contributi pubblici.
quello che bisogna fare con la "ggente" non è solo informarla: bisogna far entrare nella testa di tutti che a furia di fare i furbetti stiamo mandando l'intero paese in vacca.
Guarda non sono daccordo, mi spiace. La situazione che descrivi è il sistema americano dove vige un diffuso disiinteresse politico. Ha portato a benefici? No! Tutt'altro: permette ancora maggior autonomia "mafiosa" alle coalizioni che governano (che conosce il sistema americano sa perchè in un sistema bipartito utilizzi ugualmente la parola coalizioni)
Disinteresse politico?
Assolutamente l'inverso. Io auspico che la gente riprenda a fare politica, ma la pura invettiva contro i partiti non ha senso secondo me. I partiti non sono il male, il male deriva dal fatto che gli esponenti dei partiti non vengono tenuti sotto pressione dagli elettori (ed in questo Grillo ha assolutamente ragione quando dice che i politici sono i nostri dipendenti).
Nell'esempio che facevo non ci si è limitati a disertare la manifestazione ufficiale, ma se n'è organizzata un altra in contemporanea per dimostrare "ci siamo, ma non siamo d'accordo con la politica che state facendo".
Se al Family Day la gente che tiene alla famiglia tradizionale avesse detto ai vari parlamentari separati/divorziati presenti: "non sei nelle condizioni di rappresentarci in questa battaglia".
Se alle prossime manifestazioni di "sinistra" contro il disegno di legge sul welfare ed a quella di "destra" contro le tasse gli elettori lasciassero sfilare da soli i politici che tentano (fino ad ora riuscendoci) di strumentalizzarli per tenerli strettamente ancorati alla contrapposizione destra/sinistra e intanto spartirsi la torta a turno.
Se ciascuno di noi cominciasse a comunicare con il parlamentare (ed in molti casi c'è il modo di farlo) che hanno contribuito ad eleggere facendogli presente cosa non apprezzando dell'operato loro e della coalizione a cui partecipano.
Allora, forse, cominceremmo a cambiare qualcosa.
Propheta
10/10/2007, 18:59
Se pensate che un politico non ha fatto quello che volevate... se pensate che quel partito non ha fatto quello che volevate... non votateli. Ma bisogna votare.
Sti stronzi hanno paura di una sola cosa. Perdere voti. Finchè la gente li vota a occhi chiusi stanno a fare i furbi... ma se perdono saltano le teste fidatevi.
Tra di loro sono più squali che con noi. Si spallegiano finche hanno interessi... ma poi quando hanno l'occasione si inculano volentieri a vicenda.
ps. torno a lavorare... la politica non mi aiuta a aumentare il mio capitale... anzi
bOrNtokilL
11/10/2007, 23:32
c'è gente che si riempie le tasche ma non fa mai niente per niente =D
bOrNtokilL
11/10/2007, 23:33
e quel figlio di buttana ke mi ha messo gli esami di riparazione a settembre ma va skassacci a minkia
e quel figlio di buttana ke mi ha messo gli esami di riparazione a settembre ma va skassacci a minkia
ahah mia sorella ha fatto sciopero per questo oggi :asd:
Yukitopia
12/10/2007, 11:19
gridando slogan di 30 anni fa?
nono non sa neppure perchè lo fa, come la stragrande maggioranza degli studenti in piazza :asd:
bOrNtokilL
12/10/2007, 14:34
nono non sa neppure perchè lo fa, come la stragrande maggioranza degli studenti in piazza :asd:
lo fanno tutti xke ciabbutta andare a scuola=D
bOrNtokilL
12/10/2007, 14:38
anke xke qui ha trapani quando si fa uno sciopero nn c'è neanke 1o slogan ma solo tutte le scuole ke bevono vino,fumano ed altro..
nessuno che protesta =D
facevo anche io così :asd:
Mignolasd
13/10/2007, 04:54
Io durante scioperi e manifestazioni andavo in salagiochi :v
Yukitopia
13/10/2007, 11:42
sai che novità, ma ma, ci sono ancora le sale giochi?!
certo, io prima fumavo e poi andavo a giocare a tekken :asd:
ThE)DreAmeR
26/11/2007, 19:11
http://it.youtube.com/watch?v=JnGSJlIHX8I
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