Azel
23/08/2011, 15:03
http://contenuti.battlecraft.it/notizie/2011/agosto/23_lore.jpg
Nozdormu è uno dei cinque Aspetti, il suo compito è quello di garantire il naturale scorrimento del tempo, senza interruzioni, e fare in modo che gli eventi si susseguano normalmente. Nozdormu conosce molto bene la natura del tempo in tutte le sue forme e si avvale dei suoi poteri per impedire che questi segreti vengano rivelati. Se un mortale si avventura troppo in profondità nello studio o nella pratica di magie che alterano il tempo, egli interviene direttamente per risolvere il problema.
I suoi seguaci sono molto limitati, salvo forse per alcuni Elfi della Notte che desiderano ritornare ad essere dei senzatempo. L'Aspetto non bada a chi lo venera e non loda né disprezza i loro sforzi, resta semplicemente del tutto neutrale.
Nozdormu risiede all'interno delle Cavern of time: una lunga e articolata caverna situata nel deserto di Tanaris. Coloro che decidono di avventurarsi nella caverna raramente tornano immutati. Il contatto ravvicinato con i draghi bronzei può infatti cambiare l'età effettiva dell'individuo rendendolo più giovane di diversi anni, alcuni possono persino sparire per poi ricomparire diverse decadi più avanti nel tempo. Varie leggende narrano di persone che uscirono dalla caverna ancora prima di esserci entrate.
Questi continui cambiamenti temporali rendono Nozdormu difficile da affrontare direttamente in quanto può muoversi liberamente nel corso del tempo e può addirittura riavvolgerlo a suo piacimento se gli avvenimenti non si manifestano nella maniera designata. La sua saggezza è immensa e le sue decisioni vengono ponderate profondamente prima di procedere. Nozdormu può assumere qualsiasi forma desideri: frequentemente assume le sembianze di una creatura umanoide, viaggiando in incognito per il mondo come un semplice passante; l'unico tratto che manterrà constantemente sarà quello dell'assoluta calma e la totale assenza di fretta. I suoi poteri sono comunque allo stesso tempo un beneficio e una maledizione in quanto conosce perfettamente come e quando la sua vita giungerà al termine. Fino a quel momento egli continuerà a mantenere la sua immortalità.
http://contenuti.battlecraft.it/notizie/2011/agosto/23_lore1.jpg
Quando i titani lasciarono Azeroth, incaricarono i draghi di vegliare su Kalimdor. Cinque specie di questi dominarono sui loro stessi fratelli: i draghi rossi, blu, verdi, bronzei e neri. Aman'thul, il dominatore del Pantheon, conferì una porzione del suo potere cosmico al possente drago bronzeo Nozdormu. Lo stoico e onorabile drago venne cosi conosciuto con il titolo "The timeless one".
Poco dopo la fine della terza guerra, il mago umano Rhonin venne convocato dal suo amico e mentore Krasus del Kirin Tor. Nozdormu, intrappolato nello scorrere del tempo, cercò di attirare l'attenzione dei due verso una strana anomalia venutasi a formare nelle montagne di Kalimdor. Anche gli orchi Broxigar e Gaskal si trovavano nello stesso posto, dopo aver ricevuto l'ordine di indagare dal loro Warchief Thrall. Una volta arrivati scoprirono un buco temporale che li teletrasportò 10.000 anni nel passato, al tempo della prima invasione della Burning Legion.
http://contenuti.battlecraft.it/notizie/2011/agosto/23_lore2.jpgQuesti eventi fanno parte della cosiddetta "Guerra degli Antichi". Alla fine del conflitto, Nozdormu riuscì a ripristinare il flusso del tempo e si unì agli altri Aspetti per contribuire alla creazione dell'Albero della vita, Nordrassil. Nozdormu benedì l'albero, in modo che fin quando esso sarebbe rimasto intatto gli Elfi della Notte avrebbero ottenuto l'immortalità.
Durante la seconda invasione della Burining Legion, Nozdormu non fu realmente coinvolto nel conflitto; prese però una sceltà che influisce ancora oggi sul mondo di Azeroth. L'albero della vita venne infatti sacrificato per distruggere Archimonde ed in conseguenza di questo avvenimento gli Elfi tornarono nuovamente ad essere mortali. Molto tempo dopo, i druidi guidati da Fandral Staghelm (http://www.battlecraft.it/viewtopic.php?f=19&t=4375) crearono un nuovo Albero della vita fuori dalle coste di Kalimdor e lo chiamarono Teldrassil. A differenza del suo predecessore questo albero non ricevette la benedizione di nessun Aspetto.
Tutt'oggi Nozdormu veglia sullo scorrere del tempo e garantisce che gli avvenimenti si susseguano nella maniera corretta. I suoi enormi poteri lo rendono quindi uno degli Aspetti più potenti esistenti.
Share Your Lore è l'approfondimento di Battlecraft dedicato alla storia di World of Warcraft. Trovate un comodo indice nel nostro forum (http://www.battlecraft.it/viewtopic.php?f=22&t=3404) contenente tutti gli argomenti trattati fino ad ora. Non dimenticate di scrivere nei commenti quali temi vorreste veder trattati in futuro.Statistiche: Inviato da Sunkeeper (http://battlecraft.it/memberlist.php?mode=viewprofile&u=1660) — 23-08-2011 12:45 — Risposte 0 — Visite 20
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Nozdormu è uno dei cinque Aspetti, il suo compito è quello di garantire il naturale scorrimento del tempo, senza interruzioni, e fare in modo che gli eventi si susseguano normalmente. Nozdormu conosce molto bene la natura del tempo in tutte le sue forme e si avvale dei suoi poteri per impedire che questi segreti vengano rivelati. Se un mortale si avventura troppo in profondità nello studio o nella pratica di magie che alterano il tempo, egli interviene direttamente per risolvere il problema.
I suoi seguaci sono molto limitati, salvo forse per alcuni Elfi della Notte che desiderano ritornare ad essere dei senzatempo. L'Aspetto non bada a chi lo venera e non loda né disprezza i loro sforzi, resta semplicemente del tutto neutrale.
Nozdormu risiede all'interno delle Cavern of time: una lunga e articolata caverna situata nel deserto di Tanaris. Coloro che decidono di avventurarsi nella caverna raramente tornano immutati. Il contatto ravvicinato con i draghi bronzei può infatti cambiare l'età effettiva dell'individuo rendendolo più giovane di diversi anni, alcuni possono persino sparire per poi ricomparire diverse decadi più avanti nel tempo. Varie leggende narrano di persone che uscirono dalla caverna ancora prima di esserci entrate.
Questi continui cambiamenti temporali rendono Nozdormu difficile da affrontare direttamente in quanto può muoversi liberamente nel corso del tempo e può addirittura riavvolgerlo a suo piacimento se gli avvenimenti non si manifestano nella maniera designata. La sua saggezza è immensa e le sue decisioni vengono ponderate profondamente prima di procedere. Nozdormu può assumere qualsiasi forma desideri: frequentemente assume le sembianze di una creatura umanoide, viaggiando in incognito per il mondo come un semplice passante; l'unico tratto che manterrà constantemente sarà quello dell'assoluta calma e la totale assenza di fretta. I suoi poteri sono comunque allo stesso tempo un beneficio e una maledizione in quanto conosce perfettamente come e quando la sua vita giungerà al termine. Fino a quel momento egli continuerà a mantenere la sua immortalità.
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Quando i titani lasciarono Azeroth, incaricarono i draghi di vegliare su Kalimdor. Cinque specie di questi dominarono sui loro stessi fratelli: i draghi rossi, blu, verdi, bronzei e neri. Aman'thul, il dominatore del Pantheon, conferì una porzione del suo potere cosmico al possente drago bronzeo Nozdormu. Lo stoico e onorabile drago venne cosi conosciuto con il titolo "The timeless one".
Poco dopo la fine della terza guerra, il mago umano Rhonin venne convocato dal suo amico e mentore Krasus del Kirin Tor. Nozdormu, intrappolato nello scorrere del tempo, cercò di attirare l'attenzione dei due verso una strana anomalia venutasi a formare nelle montagne di Kalimdor. Anche gli orchi Broxigar e Gaskal si trovavano nello stesso posto, dopo aver ricevuto l'ordine di indagare dal loro Warchief Thrall. Una volta arrivati scoprirono un buco temporale che li teletrasportò 10.000 anni nel passato, al tempo della prima invasione della Burning Legion.
http://contenuti.battlecraft.it/notizie/2011/agosto/23_lore2.jpgQuesti eventi fanno parte della cosiddetta "Guerra degli Antichi". Alla fine del conflitto, Nozdormu riuscì a ripristinare il flusso del tempo e si unì agli altri Aspetti per contribuire alla creazione dell'Albero della vita, Nordrassil. Nozdormu benedì l'albero, in modo che fin quando esso sarebbe rimasto intatto gli Elfi della Notte avrebbero ottenuto l'immortalità.
Durante la seconda invasione della Burining Legion, Nozdormu non fu realmente coinvolto nel conflitto; prese però una sceltà che influisce ancora oggi sul mondo di Azeroth. L'albero della vita venne infatti sacrificato per distruggere Archimonde ed in conseguenza di questo avvenimento gli Elfi tornarono nuovamente ad essere mortali. Molto tempo dopo, i druidi guidati da Fandral Staghelm (http://www.battlecraft.it/viewtopic.php?f=19&t=4375) crearono un nuovo Albero della vita fuori dalle coste di Kalimdor e lo chiamarono Teldrassil. A differenza del suo predecessore questo albero non ricevette la benedizione di nessun Aspetto.
Tutt'oggi Nozdormu veglia sullo scorrere del tempo e garantisce che gli avvenimenti si susseguano nella maniera corretta. I suoi enormi poteri lo rendono quindi uno degli Aspetti più potenti esistenti.
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