Cloud Wallace
15/03/2010, 23:46
Yuusha-Oh GaoGaiGar!
(GaoGaiGar, il Re degli Eroi!)
Sunrise (1997-98 e 2000-03)
http://grimlock.calendae.net/GaoGaiGar_jpg_meguve__1096667421___7fd99e17.jpg
Genere: Fantascienza, Mecha, Super Robot (http://en.wikipedia.org/wiki/Super_robot)
Introduzione: *voce impostata del prologo di Ken il Guerriero* Siamo alla fine del 20° Secolo: il mondo intero è sconvolto dalla pubblicazione di Neon Genesis Evangelion, sulla faccia della terra i Super Robot erano scomparsi, e i palinsesti TV avevano assunto l’aspetto di desolati deserti.
Tuttavia la speranza era sopravvissuta.
Potremmo tranquillamente riassumere così il contesto dell’industria anime Sci-fi in Giappone di inizio anni ’90: la crisi aveva colpito duro il settore, i fondi per portare avanti un qualche progetto sensato li avevano in pochi, e molte serie venivano cancellate a causa dei pochi ascolti, spesso dettati da una qualità scadente. Ci si appoggiava così principalmente alle repliche, che da sempre vengono in soccorso dei palinsesti TV nelle ore più buie: non a caso in quel periodo in Giappone giravano ancora i vari Mazinger, Jeeg, Getter Robot, la prima generazione dei Transformers e così via.
Ma non tutto era perduto, visto che finalmente qualcuno capì che il trend culminato nel sopracitato NGE (anime robotici dai contenuti maturi e spesso introspettivi) aveva sì aperto il settore ad un pubblico più vasto, ma aveva anche lasciato a bocca asciutta tutta un’intera fascia demografica (8-14 anni), da sempre la più “profittevole” per il genere Super Robot e per tutto il merchandise che ci gira attorno in Giappone.
Chi fece questo ragionamento fu l’accoppiata Takara (http://en.wikipedia.org/wiki/Takara)-Sunrise (http://en.wikipedia.org/wiki/Sunrise_%28company%29) (ideatori di robetta da nulla tipo la toyline di Tranformers e la metaserie di Gundam), che diedero vita ad un sodalizio che a sua volta portò alla cosiddetta serie Yuusha (http://en.wikipedia.org/wiki/Brave_series) (Eroe), una serie di 8 produzioni di anime robotici (rigorosamente Super, nonostante lo studio Sunrise fosse principalmente famoso per i Real) che avrebbero rilanciato l’atmosfera nostalgica degli anni ’70, tornata alla ribalta dopo le succitate repliche anche fra le generazioni di adulti che con quei programmi ci erano cresciuti sin da bambini. Manco a dirlo fu uno schiaffo in faccia a Gainax & soci, e un successo commerciale e di ascolti allucinante.
In questo contesto nasce dunque il titolo in oggetto, GaoGaiGar (GGG), ultimo capitolo degli Yuusha (che restano comunque slegati fra di loro e uniti solo dal filo comune del genere). Ma andiamo per ordine…
Trama: Siamo nel 1997, e una giovane coppia ritrova durante un viaggio in auto attraverso una tormenta un gigantesco leone meccanico, che affida loro un neonato all’apparenza normale (seeeeeee…), prima di scomparire. I due lo adottano e gli danno il nome Mamoru, e fino all’età di 8 anni nulla fa credere che il ragazzino non sia che un “normale” scolaretto giapponese, almeno fino all’arrivo sulla terra nel 2005 degli Zonder, una temibile razza di invasori alieni che è in grado di prendere possesso di qualunque individuo, mezzo o sistema costruito dagli umani e rivoltarlo contro di loro.
A fronteggiarli si erge quindi la Gutsy Geoid Guard, o 3G, un organismo governativo giapponese (ovviamente!) che ha prodotto, catturando ed esaminando il sopracitato leone meccanico Galeon, una serie di tecnologie atte a contrastare gli invasori. Fra queste ci sono la G-Stone e il GS-Ride, un sistema in grado di convertire IL CORAGGIO e LA DETERMINAZIONE umana in pura energia (ZOMFG!), TANTA energia. E come fare buon uso di questa colossale trovata? Risolviamo i problemi dei paesi emergenti? Eliminiamo l’inquinamento e la dipendenza dai combustibili fossili? Ovviamente NO! Costruiamoci l’usuale serie di mecha componibili/trasformabili e usiamola come fonte di energia primaria, in attesa che qualche nemico osi sfidarci! Mi pareva scontato, così la prossima volta imparate a fare questo genere di domande idiote in un anime Super Robot…
Manco a dirlo quindi l’unica speranza della razza umana per sconfiggere gli Zonder è la 3G e il suo mecha di punta, GaoGaiGar appunto, pilotato dal più cazzoduro dai tempi di Ryoma Nagare (http://en.wikipedia.org/wiki/Getter_Robo) e Haran Banjo (http://en.wikipedia.org/wiki/Invincible_Steel_Man_Daitarn_3): Guy “Cyborg” Shishioh! Costui ovviamente è un concentrato di testosterone (solo figurativamente purtroppo, vedere per capire), determinazione e coraggio, e con l’aiuto di Galeon e con quello inatteso del giovane Mamoru sarà ben felice di vedersela con la minaccia Zonder, coadiuvato da tutta una serie di comprimari umani e mecha, come da tradizione Yuusha, anch’essi al limite dell’assurdo.
Tra tutti spicca sicuramente il Poliziotto-Robot-Ninja-Automobile. Pirati e scimmie arrivano più avanti
Queste le premesse di GGG, un anime di 49 episodi televisivi, più una serie di 8 OAV rilasciata nel 2000 con il nome di Yuusha-Oh GaoGaiGar FINAL! e rieditata nel 2003 come 12 episodi TV chiamati FINAL Grand Glorious Gathering (yeeehhh +50% filler!). La serie segue strettamente il canone del genere, con archi narrativi di circa 20 episodi ben definiti, separati ciascuno da un “cambio di marcia” nel ritmo e nei temi trattati: se infatti i primi 24/25 episodi seguono il classico schema “mostro della settimana (http://tvtropes.org/pmwiki/pmwiki.php/Main/MonsterOfTheWeek)”, la fine del primo arco offre un salto netto sia come ritmo che come ambientazione, per poi giungere ad una vera e propria saga epico-spaziale negli ultimi episodi e negli OAV di FINAL.
Commento: Personalmente mi sono deciso a guardare GGG più che altro per curiosità, avendone letto commenti sostanzialmente concordi che lo lodavano come l’apice del genere negli ultimi anni, almeno fino a TTGL, e devo dire che le aspettative sono state pienamente soddisfatte! La serie è un puro distillato Super Robot: situazioni al limite del verosimile, anzi spesso ben oltre, cast che sembra cresciuto a pane e arroganza, nemici che si ingegnano ad ogni episodio per tirare fuori dal cilindro tattiche degne del miglior Barone Ashura (http://en.wikipedia.org/wiki/Mazinger), contrastate a loro volta da piani sempre più improbabili concepiti dallo scienziato di turno (che guarda caso è il padre di Guy, se questa non è una coincidenza…).
Animazione old school, tutta disegnata rigorosamente A MANO, visto che la CGI ancora era agli albori e aveva costi proibitivi, quindi la si è limitata al minimo, forse solo a qualche effetto di morphing. Una menzione d’onore infine alla colonna sonora, coi temi orchestrali che sottolineano sempre questo o quel momento epico, ovviamente partendo con largo anticipo, in modo da caricare a dovere l’audience. Esempio:
http://www.youtube.com/watch?v=0nF6DRocSdo
Ma cerchiamo di essere anche un po’ obbiettivi: la serie in generale risente dell’approccio dell’epoca, ovvero quello di essere di fatto uno show per bambini, almeno per tutto il primo arco narrativo, dopodiché (episodi 26+) comincia a strizzare l’occhio anche ad altre fasce demografiche. Fino a quel momento però viene riciclato sempre il solito stock footage e il solito schema, allungando se vogliamo il brodo con l’introduzione progressiva di nuovi personaggi, nuovi robot e nuove armi per GGG.
Uno fra tutti, quando la 3G si trova ad affrontare due Zonder che manipolano il suono e le microonde, in loro soccorso arriva dagli USA un ROBOT CHITARRISTA che annienta i nemici con THE POWER OF ROCK (http://tvtropes.org/pmwiki/pmwiki.php/Main/ThePowerOfRock), a colpi di assoli e doppio pedale. Non è una cosa che vedi tutti i giorni, Rey!
Un piccolo contributo (maledetta sia la tag spoiler che incasina i post! Azel fixaaaaaaaa)
http://www.youtube.com/watch?v=CMjpMGd2vMU&feature=related
Se questo comunque è allungare il brodo, ben venga anche un po’ di filler come condimento!
Ma apriamo il capitolo fondamentale della recensione: Nobuyuki Hiyama. Costui, o miei discepoli, altri non è che è IL doppiatore, non è necessario aggiungere altro. La sua performance come voce di Guy è semplicemente ciò che fa elevare GaoGaiGar dalla media degli altri anime, in pratica si porta a spalla l’intera produzione, senza battere ciglio per altro, nonostante noi comuni mortali ci avremmo probabilmente rimesso le corde vocali se avessimo tentato di imitarlo. Un paio di piccoli esempi delle sue capacità (SPOILERZ WARNING, materiale proveniente dagli ultimi episodi, cliccare a vostro rischio e pericolo)
http://www.youtube.com/watch?v=jYFYZZtnH-E
http://www.youtube.com/watch?v=PPISf2iP7Kg
La passione che mette quest'uomo nel doppiaggio è quasi commuovente...
Che dire? potrei continuare per ore col textwall, però a questo punto credo di aver reso sufficientemente l'idea su GGG, secondo me se avete anche solo apprezzato i vari TTGL etc, un minimo di curiosità per vedere da dove venivano tutte quelle citazioni vi sarà pure venuta immagino, quindi BUONA VISIONE!
PS: GaoGaiGar non è mai stato licenziato in Italia, e non credo lo sarà mai, quindi spero di farvi un gradito favore segnalandovi http://www.subzero.it/, che lo sta fansubbando in ITA in maniera egregia. Esistono comunque altre versioni disponibili a voler cercare per bene in giro, certo che in lingua originale fa tutto un altro effetto!
HAMMAHHHHH CONECTAAAAAHHHHHHHH!!!!! GOLDION HAMMAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHH!!!!!!!111
HIKARI NI NAREEEEEEEEEEEEEE
(GaoGaiGar, il Re degli Eroi!)
Sunrise (1997-98 e 2000-03)
http://grimlock.calendae.net/GaoGaiGar_jpg_meguve__1096667421___7fd99e17.jpg
Genere: Fantascienza, Mecha, Super Robot (http://en.wikipedia.org/wiki/Super_robot)
Introduzione: *voce impostata del prologo di Ken il Guerriero* Siamo alla fine del 20° Secolo: il mondo intero è sconvolto dalla pubblicazione di Neon Genesis Evangelion, sulla faccia della terra i Super Robot erano scomparsi, e i palinsesti TV avevano assunto l’aspetto di desolati deserti.
Tuttavia la speranza era sopravvissuta.
Potremmo tranquillamente riassumere così il contesto dell’industria anime Sci-fi in Giappone di inizio anni ’90: la crisi aveva colpito duro il settore, i fondi per portare avanti un qualche progetto sensato li avevano in pochi, e molte serie venivano cancellate a causa dei pochi ascolti, spesso dettati da una qualità scadente. Ci si appoggiava così principalmente alle repliche, che da sempre vengono in soccorso dei palinsesti TV nelle ore più buie: non a caso in quel periodo in Giappone giravano ancora i vari Mazinger, Jeeg, Getter Robot, la prima generazione dei Transformers e così via.
Ma non tutto era perduto, visto che finalmente qualcuno capì che il trend culminato nel sopracitato NGE (anime robotici dai contenuti maturi e spesso introspettivi) aveva sì aperto il settore ad un pubblico più vasto, ma aveva anche lasciato a bocca asciutta tutta un’intera fascia demografica (8-14 anni), da sempre la più “profittevole” per il genere Super Robot e per tutto il merchandise che ci gira attorno in Giappone.
Chi fece questo ragionamento fu l’accoppiata Takara (http://en.wikipedia.org/wiki/Takara)-Sunrise (http://en.wikipedia.org/wiki/Sunrise_%28company%29) (ideatori di robetta da nulla tipo la toyline di Tranformers e la metaserie di Gundam), che diedero vita ad un sodalizio che a sua volta portò alla cosiddetta serie Yuusha (http://en.wikipedia.org/wiki/Brave_series) (Eroe), una serie di 8 produzioni di anime robotici (rigorosamente Super, nonostante lo studio Sunrise fosse principalmente famoso per i Real) che avrebbero rilanciato l’atmosfera nostalgica degli anni ’70, tornata alla ribalta dopo le succitate repliche anche fra le generazioni di adulti che con quei programmi ci erano cresciuti sin da bambini. Manco a dirlo fu uno schiaffo in faccia a Gainax & soci, e un successo commerciale e di ascolti allucinante.
In questo contesto nasce dunque il titolo in oggetto, GaoGaiGar (GGG), ultimo capitolo degli Yuusha (che restano comunque slegati fra di loro e uniti solo dal filo comune del genere). Ma andiamo per ordine…
Trama: Siamo nel 1997, e una giovane coppia ritrova durante un viaggio in auto attraverso una tormenta un gigantesco leone meccanico, che affida loro un neonato all’apparenza normale (seeeeeee…), prima di scomparire. I due lo adottano e gli danno il nome Mamoru, e fino all’età di 8 anni nulla fa credere che il ragazzino non sia che un “normale” scolaretto giapponese, almeno fino all’arrivo sulla terra nel 2005 degli Zonder, una temibile razza di invasori alieni che è in grado di prendere possesso di qualunque individuo, mezzo o sistema costruito dagli umani e rivoltarlo contro di loro.
A fronteggiarli si erge quindi la Gutsy Geoid Guard, o 3G, un organismo governativo giapponese (ovviamente!) che ha prodotto, catturando ed esaminando il sopracitato leone meccanico Galeon, una serie di tecnologie atte a contrastare gli invasori. Fra queste ci sono la G-Stone e il GS-Ride, un sistema in grado di convertire IL CORAGGIO e LA DETERMINAZIONE umana in pura energia (ZOMFG!), TANTA energia. E come fare buon uso di questa colossale trovata? Risolviamo i problemi dei paesi emergenti? Eliminiamo l’inquinamento e la dipendenza dai combustibili fossili? Ovviamente NO! Costruiamoci l’usuale serie di mecha componibili/trasformabili e usiamola come fonte di energia primaria, in attesa che qualche nemico osi sfidarci! Mi pareva scontato, così la prossima volta imparate a fare questo genere di domande idiote in un anime Super Robot…
Manco a dirlo quindi l’unica speranza della razza umana per sconfiggere gli Zonder è la 3G e il suo mecha di punta, GaoGaiGar appunto, pilotato dal più cazzoduro dai tempi di Ryoma Nagare (http://en.wikipedia.org/wiki/Getter_Robo) e Haran Banjo (http://en.wikipedia.org/wiki/Invincible_Steel_Man_Daitarn_3): Guy “Cyborg” Shishioh! Costui ovviamente è un concentrato di testosterone (solo figurativamente purtroppo, vedere per capire), determinazione e coraggio, e con l’aiuto di Galeon e con quello inatteso del giovane Mamoru sarà ben felice di vedersela con la minaccia Zonder, coadiuvato da tutta una serie di comprimari umani e mecha, come da tradizione Yuusha, anch’essi al limite dell’assurdo.
Tra tutti spicca sicuramente il Poliziotto-Robot-Ninja-Automobile. Pirati e scimmie arrivano più avanti
Queste le premesse di GGG, un anime di 49 episodi televisivi, più una serie di 8 OAV rilasciata nel 2000 con il nome di Yuusha-Oh GaoGaiGar FINAL! e rieditata nel 2003 come 12 episodi TV chiamati FINAL Grand Glorious Gathering (yeeehhh +50% filler!). La serie segue strettamente il canone del genere, con archi narrativi di circa 20 episodi ben definiti, separati ciascuno da un “cambio di marcia” nel ritmo e nei temi trattati: se infatti i primi 24/25 episodi seguono il classico schema “mostro della settimana (http://tvtropes.org/pmwiki/pmwiki.php/Main/MonsterOfTheWeek)”, la fine del primo arco offre un salto netto sia come ritmo che come ambientazione, per poi giungere ad una vera e propria saga epico-spaziale negli ultimi episodi e negli OAV di FINAL.
Commento: Personalmente mi sono deciso a guardare GGG più che altro per curiosità, avendone letto commenti sostanzialmente concordi che lo lodavano come l’apice del genere negli ultimi anni, almeno fino a TTGL, e devo dire che le aspettative sono state pienamente soddisfatte! La serie è un puro distillato Super Robot: situazioni al limite del verosimile, anzi spesso ben oltre, cast che sembra cresciuto a pane e arroganza, nemici che si ingegnano ad ogni episodio per tirare fuori dal cilindro tattiche degne del miglior Barone Ashura (http://en.wikipedia.org/wiki/Mazinger), contrastate a loro volta da piani sempre più improbabili concepiti dallo scienziato di turno (che guarda caso è il padre di Guy, se questa non è una coincidenza…).
Animazione old school, tutta disegnata rigorosamente A MANO, visto che la CGI ancora era agli albori e aveva costi proibitivi, quindi la si è limitata al minimo, forse solo a qualche effetto di morphing. Una menzione d’onore infine alla colonna sonora, coi temi orchestrali che sottolineano sempre questo o quel momento epico, ovviamente partendo con largo anticipo, in modo da caricare a dovere l’audience. Esempio:
http://www.youtube.com/watch?v=0nF6DRocSdo
Ma cerchiamo di essere anche un po’ obbiettivi: la serie in generale risente dell’approccio dell’epoca, ovvero quello di essere di fatto uno show per bambini, almeno per tutto il primo arco narrativo, dopodiché (episodi 26+) comincia a strizzare l’occhio anche ad altre fasce demografiche. Fino a quel momento però viene riciclato sempre il solito stock footage e il solito schema, allungando se vogliamo il brodo con l’introduzione progressiva di nuovi personaggi, nuovi robot e nuove armi per GGG.
Uno fra tutti, quando la 3G si trova ad affrontare due Zonder che manipolano il suono e le microonde, in loro soccorso arriva dagli USA un ROBOT CHITARRISTA che annienta i nemici con THE POWER OF ROCK (http://tvtropes.org/pmwiki/pmwiki.php/Main/ThePowerOfRock), a colpi di assoli e doppio pedale. Non è una cosa che vedi tutti i giorni, Rey!
Un piccolo contributo (maledetta sia la tag spoiler che incasina i post! Azel fixaaaaaaaa)
http://www.youtube.com/watch?v=CMjpMGd2vMU&feature=related
Se questo comunque è allungare il brodo, ben venga anche un po’ di filler come condimento!
Ma apriamo il capitolo fondamentale della recensione: Nobuyuki Hiyama. Costui, o miei discepoli, altri non è che è IL doppiatore, non è necessario aggiungere altro. La sua performance come voce di Guy è semplicemente ciò che fa elevare GaoGaiGar dalla media degli altri anime, in pratica si porta a spalla l’intera produzione, senza battere ciglio per altro, nonostante noi comuni mortali ci avremmo probabilmente rimesso le corde vocali se avessimo tentato di imitarlo. Un paio di piccoli esempi delle sue capacità (SPOILERZ WARNING, materiale proveniente dagli ultimi episodi, cliccare a vostro rischio e pericolo)
http://www.youtube.com/watch?v=jYFYZZtnH-E
http://www.youtube.com/watch?v=PPISf2iP7Kg
La passione che mette quest'uomo nel doppiaggio è quasi commuovente...
Che dire? potrei continuare per ore col textwall, però a questo punto credo di aver reso sufficientemente l'idea su GGG, secondo me se avete anche solo apprezzato i vari TTGL etc, un minimo di curiosità per vedere da dove venivano tutte quelle citazioni vi sarà pure venuta immagino, quindi BUONA VISIONE!
PS: GaoGaiGar non è mai stato licenziato in Italia, e non credo lo sarà mai, quindi spero di farvi un gradito favore segnalandovi http://www.subzero.it/, che lo sta fansubbando in ITA in maniera egregia. Esistono comunque altre versioni disponibili a voler cercare per bene in giro, certo che in lingua originale fa tutto un altro effetto!
HAMMAHHHHH CONECTAAAAAHHHHHHHH!!!!! GOLDION HAMMAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHH!!!!!!!111
HIKARI NI NAREEEEEEEEEEEEEE