Babbu!

[Jarcky]

sono sicuro che almeno tu apprezzerai
http://www.youtube.com/watch?v=3vV8b5UIhmc&feature=related

sono 8 parti, un po ripetitivo, ma spiegato in modo molto semplice... forse troppo

[Moristof]

beh ovvio che apprezzo! :P
se solo si riuscisse a scoprire qualcosa del genere, il mondo cambierebbe in un modo impressionante! :P prima o poi riusciremo a fare ciò che vogliamo e viaggiare nello spazio e nel tempo sarà una quotidianità :P
thanks jarcky

[Moristof]

per jarcky: http://it.wikipedia.org/wiki/M-teoria
tutta per te :P

[Jarcky]

Penrose, prendendo come spunto alcune scoperte di Hameroff, ha elaborato una teoria della consapevolezza umana dove viene ipotizzato che questa potrebbe essere il risultato di fenomeni quantistici ancora ignoti che avrebbero luogo nei microtubuli (http://it.wikipedia.org/wiki/Microtubuli) dei neuroni (http://it.wikipedia.org/wiki/Neuroni) e che rientrerebbero in una nuova teoria capace forse di unificare la teoria della relatività (http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_della_relativit%C3%A0) di Einstein (http://it.wikipedia.org/wiki/Albert_Einstein) con la meccanica quantistica (http://it.wikipedia.org/wiki/Meccanica_quantistica)

http://it.wikipedia.org/wiki/Roger_Penrose

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NB: Non credo che viaggiare nel tempo sarà mai possibile, se non esclusivamente in "avanti". Quello che noi chiamiamo tempo, per come la vedo io, è la percezione dei mutamenti dello stato della materia, reazioni chimiche, che hanno un'unica direzione possibile. Pensare di poterle invertire così da tornare indietro nel tempo è inconcepibile... pensare che esiste un "archivio" storico di tutto l'avvenuto è inconcepibile. Dove sarebbe racchiuso tutto questo? Ci vorrebbe uno "spazio" dove poter memorizzare ogni singolo avvenimento chimico per ogni istante del decorso dell'intero universo. Gli autori di tali terie ipotizzano anche universi paralleli dove, chessò, in uno Marilin è ancora viva, nel nostro no. Mera speculazione scientifica, degna solamente per qualche strampalata sceneggiatura, perchè no, anche piacevole e stuzzicante, alla pari di un genere fantasy, utilizzate haimè per raccimolare quattrini. Ipotizziamo esistessero questi universi paralleli, le differenze deriverebbero dalla reazione delle particelle che compongono il tutto, più che dalle azioni delle singole persone. Variando la posizione o le reazioni di queste, si ottengono risultati diversi, che alla lunga modificherebbero anche gli eventi storici alla nostra "grandezza", ma allora dovrebbero esistere tanti universi tante le variazioni possibili, applicata in ogni singola particella, ed ogni universo ottenuto da questa suddivisione, avrebbe altrettante variazioni... inconcepibile. Poi chi può dirlo... sicuramente non io...

Le ultime teorie convergono sì verso l'ipotesi di più dimensioni (la più plausibile matematicamente ne indica 11, determinate proprio dalla vibrazione di queste stringhe, di cui noi ne viviamo solo 4, tutte le altre sarebbero racchiuse su se stesse...), ma da come me lo immagino io, sono l'estensione naturale della materia stessa, che per esistere si "muove" in forme a noi ancora sconosciute e difficilmente immaginabili in termini pratici.

[Cloud Wallace]

ma questo che cazzo si fuma?

[Jarcky]

minchia un po di filosofia spicciola...

[Moristof]

beh diciamo filosiofia! magari potrebbe essere un campo di ricerca che in un futuro prossimo sarà valido! :P