Kulgor
29/01/2005, 00:03
KULGORINO PENN
Nato da famiglia di ricchi mercanti di Minas Tirith, il giovane Kulgorino ebbe un?ottima educazione classica. Qualche volta veniva portato dal padre ed i fratelli maggiori con la carovana che ogni quindici giorni si recava al porto di Dol Amroth per il mercato. Erano questi viaggi che appassionavano Kulgorino e che lo spinsero con la sua grande curiosit? a conoscere sempre di pi? il mondo che gli stava intorno.
A quattordici anni fu iniziato ai primi rudimenti di arti magiche presso la bottega di un mago della grande citt? in veste di garzone. Ogni libro di quella bottega era per lui un mondo nuovo da scoprire. Pi? leggeva e pi? la sua sete di conoscenza aumentava. Venne a sapere delle terribili terre selvagge, delle antiche leggende su Mordor e pi? a est delle insidiose terre di Rhun, il nord freddo di Forodwaith ma soprattutto delle ridenti valli di Eriador dove si diceva vivesse una operosa razza di mezz?uomini chiamati Hobbit. Ma queste restavano antiche storie ed Eriador era cos? lontana che nessuno di Gondor ormai credeva piu vere.
Cos? a venti anni un giorno di primavera part?, per intraprendere un lungo viaggio di scoperta e di studio. Da Dol Amroth segu? la costa della Baia di Belfalas e poi a Nord fino al passo degli Ered Nimrais. Passato l? lIsen segu? L?antica via Sud ed arrivo a Sarbad sul Gwathlo. Qui soggiorn? un anno al servizio di un mago del luogo presso la sua bottega di magia.
Intanto Kulgorino prendeva appunti su tutto quanto potesse essere d?interesse sia per le sue arti di mago novizio sia per la sua ricerca prettamente naturalistica del mondo, tanto che ormai il tomo che si portava dietro era diventato davvero pesante.
Cos? riparti prendendo il Verdecammino fino Tucboro dove finalmente incontr? i mitici Hobbit. Subito s?innamor? di quel pacifico popolo ma non per questo privo di coraggio. Cos? nel suo peregrinare, dopo sei anni dalla sua partenza da Gondor alla fine arriv? a Brea?
Nato da famiglia di ricchi mercanti di Minas Tirith, il giovane Kulgorino ebbe un?ottima educazione classica. Qualche volta veniva portato dal padre ed i fratelli maggiori con la carovana che ogni quindici giorni si recava al porto di Dol Amroth per il mercato. Erano questi viaggi che appassionavano Kulgorino e che lo spinsero con la sua grande curiosit? a conoscere sempre di pi? il mondo che gli stava intorno.
A quattordici anni fu iniziato ai primi rudimenti di arti magiche presso la bottega di un mago della grande citt? in veste di garzone. Ogni libro di quella bottega era per lui un mondo nuovo da scoprire. Pi? leggeva e pi? la sua sete di conoscenza aumentava. Venne a sapere delle terribili terre selvagge, delle antiche leggende su Mordor e pi? a est delle insidiose terre di Rhun, il nord freddo di Forodwaith ma soprattutto delle ridenti valli di Eriador dove si diceva vivesse una operosa razza di mezz?uomini chiamati Hobbit. Ma queste restavano antiche storie ed Eriador era cos? lontana che nessuno di Gondor ormai credeva piu vere.
Cos? a venti anni un giorno di primavera part?, per intraprendere un lungo viaggio di scoperta e di studio. Da Dol Amroth segu? la costa della Baia di Belfalas e poi a Nord fino al passo degli Ered Nimrais. Passato l? lIsen segu? L?antica via Sud ed arrivo a Sarbad sul Gwathlo. Qui soggiorn? un anno al servizio di un mago del luogo presso la sua bottega di magia.
Intanto Kulgorino prendeva appunti su tutto quanto potesse essere d?interesse sia per le sue arti di mago novizio sia per la sua ricerca prettamente naturalistica del mondo, tanto che ormai il tomo che si portava dietro era diventato davvero pesante.
Cos? riparti prendendo il Verdecammino fino Tucboro dove finalmente incontr? i mitici Hobbit. Subito s?innamor? di quel pacifico popolo ma non per questo privo di coraggio. Cos? nel suo peregrinare, dopo sei anni dalla sua partenza da Gondor alla fine arriv? a Brea?