Top Wo Nerae! GunBuster
Top Wo Nerae! GunBuster
(Punta al Top! GunBuster)
Gainax (1988)
Genere: Fantascienza, Mecha, Super Robot
Trama: Siamo nel 2023, e l’umanità ha oramai colonizzato il Sistema Solare. Grazie allo sviluppo della propulsione Warp le forze terrestri stanno muovendo i primi passi al di fuori della soglia di casa, quando un formidabile nemico si para loro di fronte: i temibili MOSTRI SPAZIALI (sic!). Questa razza di insettoidi alieni, che si ciba dell’energia dei nuclei delle stelle per riprodursi all’infinito, è mossa dal solo scopo di distruggere ogni forma di vita senziente nella Galassia, umanità inclusa, e allo scopo di combatterla viene istituito il corpo armato Top, l’elite dei piloti spaziali terrestri, dotato delle più potenti macchine da combattimento: le RX-7 (pubblicità subliminale Mazda?).
Primo problema: se hai a che fare con miliardi di creature grandi una cinquantina di chilometri in media, che hanno la capacità biologica di viaggiare a velocità prossime a quella della luce e di usare il Warp, unitamente ad un arsenale tale da far impallidire un incrociatore spaziale, è chiaro che non puoi affrontarle con un manipolo di esoscheletri da combattimento alti sì e no 7 metri e armati di un bastone metallico antisommossa! Non è mica Patlabor!
Soluzione: in un mondo normale, ci saremmo già arresi alle prime avvisaglie di disfatta, ma qui stiamo parlando di SUPER ROBOT! E’ ovvio quindi che in gran segreto la Terra (più precisamente il Giappone) sta già sviluppando la propria arma finale contro i mostri spaziali: il GunBuster! E cosa c’è di meglio, per pilotare questo enorme mecha, di un paio di ragazzine nel pieno dell’adolescenza, con tutto il loro carico di tempeste ormonali e insicurezze? La risposta allo spettatore, ma sappiate che non è finita così…
L’anime, che sostanzialmente è stato sia il debutto dello Studio Gainax nel mondo dei mecha sia il debutto alla regia di Hideaki Anno, è composto da soli 6 OVA da 25 minuti l’uno (le risorse erano limitatissime!), ma già lascia intravvedere le enormi potenzialità che questo sodalizio avrebbe mostrato nel decennio successivo (Evangelion anyone?). Notevole inoltre il fatto che nell’arco di sole due ore e mezza sia stato possibile delineare una trama degna e portarla anche a conclusione (alla faccia di certi anime con 300+ puntate!), oltre che a caratterizzare in maniera completa tutti i protagonisti (e ad inventare il fanservice!!!!).
GunBuster è inoltre uno dei pochi anime sci-fi dove, nonostante si parli di Super Robot, gli autori hanno cercato di creare una base tecnologica credibile, oltre che essersi documentati effettivamente su quali possano essere le problematiche dei viaggi spaziali e dei loro effetti sull’uomo.
Commento: Una vera pietra miliare dell’animazione robotica, assolutamente imperdibile se siete amanti del genere Super Robot (ma vi perdono anche se mi dite che vi piacciono i Real!). La sua influenza si vede ancora oggi in tutti i prodotti Gainax, oltre che in molti altri che negli anni gli hanno tributato omaggio (uno per tutti, il mecha designer è lo stesso di Macross). Ovviamente da vedere in lingua originale sottotitolata, anche perché a causa di un piccolo “intoppo” non sarà mai disponibile una versione doppiata in una lingua che non sia il jappo (Studio Gainax si è perso i master audio e video separati anni e anni fa, forse in qualche trasloco, quindi la sorgente per le copie è sempre un master in lingua originale, in cui audio e video sono permanentemente fusi).
Unica pecca, se vogliamo, è l’anticlimax della battaglia finale del 6° episodio: senza spoilerare, vi basti sapere che secondo la ben nota tradizione Anno aveva finito i soldi per la produzione verso il 5° episodio, quindi al posto di avere un buon 10 minuti di esplosioni e super attacchi finali a raffica, ci si dovrà accontentare di una sequenza di diapositive a carboncino in stile ultimi 2 episodi di EVA. Tutto è però compensato dalla chicca di avere l’episodio completamente animato in bianco e nero, che oltre che fare parecchio vintage, per motivi che non riporto qui si sposa perfettamente con la trama (e prima che lo chiediate: non è stato dettato dai costi, visto che fare un cartone in B/N negli ’80 costava di più che uno a colori!).
Nel 2004 è stato prodotto un seguito, Top Wo Nerae 2! DieBuster, per festeggiare il ventennale della Gainax, che presenterò in separata sede (devo ancora visionarlo del tutto).
SUPER INAZUMA KICK!!!!!!!
PS: in Italia l'anime è licenziato da Dynit
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Originally Posted by Cloud Wallace
