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Bentornati cari amanti della customizzazione allo stato puro! Quest'oggi concluderemo la nostra "trilogia" su PITBULL, l'addon che permette la creazione, la personalizzazione e la gestione delle unit frame tramite layout. Per chi, come dicono in radio, si fosse sintonizzato solo adesso, vi invitiamo ad andare a scoprire se Pitbull è adatto al vostro gameplay e in caso positivo, a dare un'occhiata alla prima parte di questa guida.

La settimana scorsa, abbiamo visto le prime 4 schede adibite alla personalizzazione dei layout delle unit frame: general, bar, indicator e text. Oggi tratteremo le rimanenti opzioni e vedremo come associare un layout creato ad uopo ad una o più unit frame. Iniziamo subito quindi al punto dove eravamo rimasti.


Dopo la scheda relativa alle personalizzazioni del testo, troviamo quella dei FADERS. Come si può facilmente intuire, in questa sezione possiamo impostare l'opacità e la visione dei fader quando si è in combat oppure no, quando l'unità è in range o in base a degli specifici parametri, tipo i punti ferita o l'aggressività dell'unità.


Una delle personalizzazioni più interessanti, è quella che troviamo nella scheda successiva: AURA. In questa sezione infatti sarà possibile gestire tutto quello relativo ai buff, debuff, buff delle armi (tipo shamano), buff dell'equip, etc.

I buff e i debuff sono visualizzabili in 2 modi. Per prima cosa, possono essere usate delle icone piccole all'interno del frame, che sono disabilitabili nel caso si utilizzi un altro gestore di buff e debuff. Inoltre è possibile scegliere che tipo di auree visualizzare: solo quelle che abbiamo messo noi, solo quelle che possiamo togliere, solo quelle delle altre classi, etc. Da non dimenticare la possibilità di inserire grandezze diverse dipendenti da chi ha lanciato il buff/debuff. Come vediamo dall'immagine, sarà possibile anche aggiungere un timer e del testo relativo al tempo rimanente prima che svanisca l'effetto procurato dall'aura positiva o negativa. Un secondo modo per visualizzare i buff e debuff, sono le evidenziazioni, cioè la possibilità di avere un bordo aggiuntivo colorato sul frame che mostra determinati tipi di effetti. Potrebbe infatti essere utile per i dispeller capire con un colpo d'occhio chi ha una curse o chi un disease. Le 2 possibilità sono tra loro indipendenti, infatti potremmo avere le icone senza i bordi dei frame evidenziati, e viceversa. Per farlo basterò usare i checkbox all'interno di questa scheda, selezionando o deselezionando l'opzione che si vuole.

Oltre a questo c'è la possibilità di un'ulteriore personalizzazione della gestione delle aure legati ai buff e debuff. Vi invitiamo a dare un'occhiata a questa guida supplementare: All About Auras.


L'ultima scheda presente è la OTHER, dove troviamo tutto quello che non è stato associato alle precedenti sezioni. Qui potremo fare cose come:

  • modificare i colori dei bordi per le unità elite o rare.
  • disattivare gli indicatori di aggro o la visualizzazione della vita e delle cure, su un determinato layout (mantenendo la possibilità di attivarli su altri).
  • attivare o disattivare l'indicatore di "latency" nelle cast bar.
  • aggiungere un colore di sfondo al frame.

Ora che abbiamo visto le schede legate alla personalizzazione, bisogna iniziare a capire cosa vogliamo vedere e non vedere sul nostro layout di base. Cerchiamo di crearci una situazione tipo del nostro gameplay e poi provvediamo a disattivare quello che non ci interessa. Stiamo creando un layout per il soloing? Allora sarà per noi interessante avere sott'occhio la barra esperienza, il nostro mana e vita e i debuff che possiamo togliere con le nostre spell. Sicuramente sarà poco utile avere la gestione dell'aggro (sempre che non siamo una classe con pet tank) e quindi potremmo disattivare le opzioni relative. Oppure stiamo creando un layout per raidare? Allora in questo caso ha poco senso sapere quanta esperienza stiamo facendo e magari si preferisce avere la barra della reputazione e una gestione delle auree e dell'aggro. Anche in questo caso prepareremo un layout adatto alla situazione, attivando e disattivando il necessario.

Fase 2: Applicazione dei layout ai frame
Prese queste decisioni e attivate le opzioni necessarie, dobbiamo passare alla fase successiva e ultima: applicare il layout creato ad uno o più frame. Per prima cosa iniziamo subito con le impostazioni dei frame singleton. Scegliamo quindi nel menu di configurazione la voce UNITS.


Dal menù a tendina chiamato CURRENT UNIT scegliamo il frame che ci interessa, partendo per comodità da quello definito per il giocatore stesso, il frame PLAYER. Successivamente andremo a scegliere dal menù LAYOUT la disposizione precedentemente creata (o una delle tante che abbiamo personalizzato). In questa stessa finestra possiamo applicare anche delle impostazioni supplementari sul singolo frame, tipo l'orientamento, la disposizione spaziale, la grandezza del font e la possibilità di intercettare i click sul frame stesso.

Ultimati questi dettagli si potrà andare avanti con gli altri frame singletons per poi passare a quelli legati al gruppo party e raid. Per chi ha poca fantasia o preferisce partire da layout già esistenti per prendere spunto, esiste una pagina dedicata dove sono pubblicati alcuni esempi, sia semplici che sofisticati. A voi la scelta se usarli o meno.

Siamo così giunti alla conclusione di questa guida in due puntate su come iniziare ad utilizzare PITBULL per personalizzare la nostra interfaccia di gioco. Non vi rimane che provare, provare, provare (cit.) e rendere il client di WoW più adatto al vostro gameplay.

Cosa ne dite poi di pubblicare qualche screenshot dei vostri layout e unit frame e farci conoscere i vostri lavori? Diteci anche cosa ne pensate di queste miniguide per gli Addon!Statistiche: Inviato da RT13 — 29-04-2011 12:18 — Risposte 0 — Visite 77



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