Nuovo appuntamento con le interviste alle migliori gilde del panorama nazionale. Questa volta siamo andati a curiosare nella tana degli aNc di Genjuros EU, l'attuale top guild italiana...
BC.it: E' un grande piacere poter scambiare due chiacchere anche con i mitici aNc di Genjuros. Devo dire che mi sento fortunato nel potervi fare qualche domanda per soddisfare la mia curiosità. aNc, perchè questa tag? Che storia c'è dietro?
Memphys: aNc sta per The Ancients, la prima gaming community italiana che nasce nel lontano 15 Giugno 1998 fondata da me e Shalafy su Starcraft. La storia degli aNc è quindi lunga più di 12 anni e vanta innumerevoli risultati sia a livello nazionale che internazionale a partire da Starcraft appunto, per poi passare da Quake 3, Warcraft 3, Guild Wars e molti altri, finendo nel presente con World of Warcraft che è al momento la nostra unica attività videoludica. Chiunque sia nel netgaming fin dagli albori conosce gli aNc, non solo i neofiti di wow, e sa che quando ci dedichiamo ad un progetto lo facciamo al meglio.
BC.it: Come in passato, anche questa espansione vede la vostra gilda ai vertici della community italiana di WoW; è un risultato che denota oltre a grande serietà un buon investimento delle proprie risorse. Come vi siete mossi in questi anni per raggiungere e mantenere simili livelli?
Memphys: Gli aNc si sono dedicati seriamente a wow a partire da WotLK: siamo partiti con il nostro “core group” che ci portiamo dietro da anni e da lì abbiamo iniziato a costruire una community solida sia sotto il profilo delle prestazioni, sia sotto il profilo umano, che a dispetto di quanto si possa pensare per una gilda hardcore come la nostra, è molto importante. Ad Ulduar avevamo un ottimo raid e ci siamo distinti ai vertici italiani, con ottimi risultati anche a livello internazionale. Questo fino ad ICC, dove invece abbiamo avuto dei problemi a livello di roster proprio davanti al Lich King HM, che in concomitanza con l'estate ci hanno forzato ad una pausa fino a Cataclysm. In Cataclysm i core players c'erano tutti, ma una buona parte del raid si era persa per motivazioni varie, abbiamo quindi dovuto rifare il lavoro di inizio WotLK, e questa è stata la ragione del nostro inizio "lento" che poi è andato man mano sistemandosi e ci ha portato nuovamente al top della community italiana.
BC.it: Guardando il vostro server di provenienza, Genjuros, mi viene spontaneo chiedermi che tipologia di recruiting utilizzate. Immagino che la community di connazionali non sia così numerosa...
Memphys: Abbiamo deciso di trasferirci su Genjuros quando su Crushridge, nel periodo di ICC, non era più possibile raidare a causa della lag estrema; qui ci siamo trovati bene fin da subito, e il recruiting grazie ai server transfer e al faction change non è mai stato un problema: la gente vuole giocare nella top gilda italiana, e di certo non è un transfer a fermarli.
BC.it: Parliamo di Hard Mode, visto che in questi giorni la battaglia infuria. Siete stati i primi italiani ad abbattere il drago cieco Atramedes in un fight che ha suscitato innumerevoli polemiche per la grossa quantità di bug. Cosa vi è rimasto di quello scontro?
Shocker: Qualche conato di vomito, temo. La fight non è assolutamente propedeutica, mi spiego: il learning di un encounter come ad esempio il Conclave of Wind, richiede l’esecuzione di determinate meccaniche che “trascendono” il boss in questione come il kiting, la rotazione di cooldown sul raid, switch di posizioni, dodge di abilità. Sono tutti concetti che se appresi ed effettivamente messi in atto “rimangono”, sono abilità applicabili in altri contesti. Così non è per Atramedes, dove tutto si risolve in una serie di movimenti all’unisono del raid e qualche spostamento, non troppo coordinato, nella fase aerea. Il discorso sull boss è ovviamente più ampio, si potrebbe parlare della legittimità o meno di alcune kill, delle risposte che avrebbe potuto e dovuto dare la Blizzard, ma temo questa non sia la sede adatta e le righe sono tiranne.
Bc.it: So che da parecchio tempo, attraverso il vostro portale, organizzate e tenete aggiornata la classifica delle gilde italiane. Una bella mole di lavoro...come mai questa scelta?
Memphys: Gli aNc hanno sempre cercato di offrire un servizio alla community italiana, di spronarla e di innovare fin da quando ci siamo presentati al primo Italian Lan Party 10 anni fa. Abbiamo sempre cercato di essere un passo avanti e di spingere la gaming community italiana verso l'eccellenza. Su wow, oltre ad impegnarci per ottenere risultati internazionali in pve, abbiamo deciso di fornire alla community uno strumento che desse un'immagine chiara del progress italiano allo scopo di invogliare tutti a far meglio, e direi che grazie alle abili mani del nostro coder DeathPilot ci siamo riusciti.
BC.it: Restiamo in tema di classifiche. Ho recentemente discusso di rank con molte persone e tantissime di queste lamentano come alcuni portali (wow progress ad esempio) abbiano resettato il punteggio ottenuto nel “progress normal”, preferendo ripartire dalla prima kill hard mode. Voi che dite? Non pensate che questo sistema abbia “sminuito” l'impegno di alcune gilde nei confronti dei boss finali?
Memphys: Purtroppo non si può dare la colpa a wowprogress e simili che si sono ingeniati per risolvere un problema della Blizzard, la quale va sempre più verso la direzione "siamo tutti uguali e forti!"... dando il medesimo achievement per le kill da 10 e da 25, Blizzard ha di fatto tolto la possibilità di trackarle in modo distinto. In hard mode per fortuna questo problema è meno evidente e ha permesso ai vari siti di trackare le kill in modo corretto; rimango comunque dell'avviso che la Blizzard stessa dovrebbe hostare sul sito ufficiale una classifica di progress, ma questo probabilmente farebbe sentire sminuite molte persone...
BC.it: Parliamo dell'ultima patch, la 4.0.6. Che ne pensate? Soprattutto mi chiedo come gli aNc vedano gli immediati hotfix applicati da Blizzard ad una patch che era rimasta circa un mese sul PTR.
Shocker: Nulla di nuovo! Difficilmente ricordo una patch che non abbia poi richiesto un buon numero di hotfix. Per quanto riguarda il class balancing è piuttosto difficile esprimersi: su un PTR non si ha un numero di feedback (diretti o meno, è indifferente) nemmeno lontanamente paragonabile a quello disponibile sui server live; questo indubbiamente rende più complesso il lavoro di limatura richiesto per avvicinarsi al concetto limite (perché di altro non si tratta) di un balance quanto più vicino tra le classi. Nonostante questo alcune meccaniche, alcuni obbrobri, sono non solo facilmente individuabili anche senza una rigorosa analisi di logs su logs, ma persino riportati dalla community e, purtroppo, ignorati.
BC.it: Nei commenti all'ultima intervista che ho realizzato ai KoH, si è sollevato un argomento a mio avviso abbastanza delicato, riguardante il bilanciamento del content 10 e 25 men. In molti hanno espresso pareri discordanti, sia sul bilanciamento che sulla reale esigenza di una classe piuttosto che di un'altra. Voi che ne pensate?
Shocker: È un problema strutturale; finché si continuerà con la pretenziosa ambizione di rendere il medesimo content esattamente bilanciato sia da 10 che da 25 non ci saranno altro che fallimenti. Un encounter ha delle meccaniche che vanno oltre il numero totale degli hp di un boss o il danno delle abilità: esattamente per questo risulta inevitabile che una classe, piuttosto che un altra, ne risulti avvantaggiata o persino necessaria in alcune fight; se da 25 si ha un bacino di player (quindi di classi) maggiore al quale attingere, così non è da 10. Anzi, proprio queste “forzature”, questi imperativi nella raid-comp da 10 minano ed inevitabilmente falsano quello che dovrebbe essere lo spirito, il “fine” (formulazione infelice) di un raid da 10, cioè l’unire un piccolo gruppo di player e permettergli di apprezzare il content pur non avendo possibilità di poggiare su un gruppo ben più numeroso. Insomma, con questi presupposti l’ormai celeberrimo slogan “Bring the player, not the class” risulta poco altro rispetto ad una barzelletta di cattivo gusto.
BC.it: Grazie ragazzi per il tempo concessomi. In bocca al lupo per il prossimo Hard Mode!
Memphys: Grazie a Battlecraft per averci concesso la possibilità di esprimerci e collaborare attivamente fornendo i video delle nostre kill HM (che trovate sia qui su Battlecraft che nel sito degli aNc ndr).Statistiche: Inviato da Ru — 28-02-2011 08:32 — Risposte 0 — Visite 3
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