Appello: vi prego, risparmiate commenti, voi che non siete dotati di sufficienti neuroni per leggere fino alla fine, non si tratta di una tesi sull’involuzione del cervello umano.
Grazie.
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Uguaglianza significa che ognuno conta allo stesso modo. Uguaglianza significa che ognuno può dire la propria. Uguaglianza significa anche pari trattamento per tutti, in ogni ambito.
Ora, pare a qualcuno, che simili concetti siano applicabili alla Gilda Frèmen? Né ora, né in passato probabilmente. Ho sempre cercato di salvaguardarne lo spessore perlomeno in senso lato, la verità era che ad essere premiato, era chi si impegnava di più. Giusto o sbagliato che fosse, l’organizzazione prendeva a quel punto un nome differente, meritocrazia. Era ciò verso cui ci si è sempre spinti, è la realtà attuale. E’ il motivo per cui ho smesso di giocare: non avevo più il tempo e la voglia degli anni scorsi, ed i miei orari mi rendevano riserva fissa senza appello. Ho sistemato il mio equipaggiamento (letteralmente strafogandomi di epici di gilda, penso di aver sottratto almeno 5 o 6 void crystal ai nostri enchanter!) ad un livello plausibile, ho farmato l’indispensabile, ho atteso un mese, e constatato che non servivo più, ho preferito darci un taglio, piuttosto che fare l’abbonamento alle B-Istance. E’ stato giusto così, spazio ai più meritevoli.
Messo da parte, in silenzio, con il fermo proposito di non interferire più, e la semplice speranza di poter mantenere qualche legame con le persone con cui tanto a lungo ho giocato. E poche mattine fa… kickato dal forum privato? Nella gilda dalla sua fondazione, nel bene o nel male presumo nessuno possa negare che ho dato molto, in quasi due anni da GM, che le mie scelte piacessero o meno, ho portato avanti con costanza e a lungo un compito che, attualmente, qualcun altro sta realizzando quanto potesse essere impegnativo. Credevo di aver meritato qualcosa anche io, perché no, qualcosa più di altri. Avessi, che so, voltato le spalle, tradito, fatto il doppio gioco: un mese di pausa, il canto del cigno e quindi la fine dei giochi, con un'unica Tag dall’inizio alla fine, immagino già doverosamente rimossa a questo punto. Mi sono chiesto a tal punto se avessi scritto o espresso ingiurie, offese, attacchi, ma nulla, solo un più che moderato spam a livello celebroleso, Infe’s style per intenderci. E allora, che cosa?
Uguaglianza.
Ah.
Dall’alto del suo soglio, spalleggiato dagli inseparabili consiglieri, circondato dagli splendenti generali che ha deciso di fare suoi fiduciari, adorato dalle schiere di soldati scelti che lo proteggono, acclamato dai miseri plebei che costantemente sperano in un suo semplice sguardo, l’Imperatore ha notato qualcuno che se ne stava nel suo angolo, qualcuno che non dipendeva più da lui, e nella sua magnificenza, l’ha illuminato a proposito della sua indegnità di fronte… all’uguaglianza.
Certo, l’uguaglianza, quel concetto per cui siamo tutti uguali, etc. etc., gli è stato mormorato all’orecchio. Giusto il tempo di dargli una rinfrescata, di ricordare chi altri non fosse più abbastanza degnamente uguale, volti dimenticati che altrimenti su cui altrimenti mai più si sarebbe soffermato, e tutte le teste già rotolavano nella polvere. Stesso trattamento per tutti. Evviva l’Imperatore.
L’Imperatore è giusto e uguale davanti al suo popolo. Cosa è costato, dopotutto? A chi importava ormai, di quei reietti che non producono più epici? Nessuno se ne lamenterà, nessuno farà altro che continuare a distillare quel siero d’oblio ed intrattenimento che è lo spam, anestetico sublime, avvelenatore di coscienze, da versare a secchiate su ogni topic dove si muove qualcosa, dove qualcuno che dovrebbe solo tacere osa far notare che nella gilda italiana pro++, forse qualcosa non va, al di là dei temi autorizzati, della FAQ del flame che recita pedissequamente che, in questo periodo dell’anno, ci si può solo lamentare del fatto che a causa dell’estate si raida male. Qualcuno che, peggio ancora, mette indubbio l’infallibilità dell’Imperatore!
Lo capisco, avete ormai imparato a mandar giu di tutto, basta mantenere lo status quo. Stavo docilmente imparando anche io, ormai, negli ultimi mesi, è un buon metodo per andare avanti senza troppi pensieri, purtroppo alla fine ho vomitato tutto. Non credo di essere abbastanza uguale, solo odiosamente uguale agli occhi di qualcuno, però sono felice di aver conservato un minimo di dignità.
Quanto avrei apprezzato un "Mi stai sul glande", piuttosto che l’ennesimo insulto alla mia intelligenza. E’ sotto agli occhi di tutti, ma qualsiasi fantasiosa giustificazione è buona per nascondersi nella striminzita ombra del dubbio, che permette di astenersi da qualsiasi commento. Per superflua curiosità, sinceramente, hai chiesto, nella tua ricerca d’uguaglianza, agli altri moderatori del forum cosa ne pensavano, di questo kick? Oppure è stato sufficiente far valere la regola non scritta del caso – poco importa poi, immagino, se uno ha lasciato la gilda o se ha solo smesso di giocare – e ricorrere alla barzelletta dell’uguaglianza d’opportunità, che tale alone di infallibile giustizia irradia? Ma dopotutto l’Imperatore è giusto, sempre e comunque.
Mi piaceva leggere quel forum, per illudermi di essere lì, di partecipare anche io, ancora e nonostante non fossi più nemmeno un personaggio giocante. Non è più possibile, posso sopravvivere anche senza, pur se mi dispiace molto. Ma l’ultima occasione di dire quello che pensavo, davanti all’ennesimo dictat scaturito dalle antipatie personali del luminoso Imperatore, non l’ho voluta perdere.