Nuovo appuntamento di The Leader dedicato alle interviste con le gilde Italiane di World of Warcraft. Questa volta abbiamo avuto modo di scambiare qualche parola con i Critical Error di Hakkar EU. Risponderanno alle nostre domande Fastidiosà e Zefira.

BC.it: Eccoci qui a curiosare in casa di Fastidiosà e compagni. Raccontateci un pò della storia della gilda e magari qualche chicca sul nome particolare che ormai da tanti anni vi contraddistingue.

Fastidiosà: Beh i Critical Error non sono nati da nessun progetto in particolare ma, diciamo, un po' per caso; in sintesi, ben più di tre anni fa, ai tempi in cui si affrontava Sunwell Plateau sudando sangue, la gilda in cui mi trovavo da due anni evaporò nel nulla dall'oggi al domani. Per me era la prima volta, nonostante giocassi a wow da sempre, che mi trovavo di fronte a un disband e, nonostante fossi un semplice raider all’interno di quella gilda, rimasi per due giorni senza sapere se smettere o meno di giocare tanta fu la delusione. Il caso volle che, mentre ero online, una persona mi chiese, vedendo come ero vestito, come mai fossi senza gilda e se volevo entrare nella sua a dargli una mano. Siccome tutti quelli che conoscevo presero e migrarono di server verso nuovi lidi, accettai la proposta. Un po' per gioco e un po' per curiosità mi trovai a fare da raid-leader a un gruppo di persone improvvisate che non avevano la più pallida idea di cosa fosse un raid o un'istanza. Nel giro di due giorni scovai un’altra gilda minore che accettò di fare una fusione e fu così che ci trovammo con una trentina di persone a formare i CE. Se penso a come abbiamo iniziato, mi vengono i brividi: non so se sarei capace di rifarlo.

BC.it: Curiosando sul vostro sito ho notato che offriate ai vostri gildani la possibilità di vivere in maniera organizzata sia l'esperienza pve che quella pvp. Questa è da sempre una vostra caratteristica o avete maturato questa decisione a seguito di un particolare avvenimento?

Fastidiosà: La nascita dell'ala PvP è maturata un anno fa, per merito della passione di alcune persone che preferivano le arene alle istanze. Zefira, il nostro PvP Commander, grazie alla struttura che ormai si era ben consolidata nei CE a livello PvE ha avuto il mio pieno supporto per la realizzazione del progetto. Ha così creato una branca completamente autonoma a livello gestionale che però ovviamente rispetta un regolamento comune. Per questo motivo abbiamo anche messo a disposizione dell'ala PvP le risorse di banca. Nel nostro sito abbiamo realizzato un raidplaner per l'ala PvE e uno per quella PvP, esistono due moduli ben distinti per le richieste di gildatura e ci sono responsabili solo per il PvE e per il PvP.

Zefira: Approfittiamo di questa occasione offertaci da Battlecraft.it per dire che sono aperte le apply per chi è interessato ai rated bg e agli eventi PvP di gilda e per player che hanno raggiunto i 2k di rating in arena o BG. Per ulteriori informazioni vi invitiamo a visitare il nostro sito web!

BC.it: All'interno della gilda esistono player che giocano sia nella sezione pve che in quella pvp? Come è possibile per voi gestire una simile dualità senza penalizzare necessariamente una delle due esperienze di gioco?

Fastidiosà: Raramente ci sono passaggi di giocatori da una sezione all’altra, anche perché sono due filosofie molto diverse di vivere WoW. Poi da quando è nata la sezione PvP si è subito creata a livello di apply una divisione ben netta, tant’è che per entrare nei CE si fa richiesta o come raider pvp o raider pve; una esclude l’altra. E’ successo che qualcuno passasse dal pve al pvp o viceversa, ma in quel caso il giocatore trasferisce proprio la sua iscrizione al raidplaner da un’ala all’altra. Ovviamente sempre che la sua richiesta di trasferimento sia accettata; è quasi come fare un’apply nuova in fin dei conti.

BC.it: Parliamo di pve. Hakkar dopo l'uscita di Cataclysm si è dimostrato essere un server abbastanza competitivo in termini di progress, come vivono i Critical Error questa sfida?

Fastidiosà: Visto come siamo nati - da “umilissime origini” - viviamo il progress molto tranquillamente, per cui ci impegniamo per ottenere un buon risultato senza dannarci l’anima. Se volessimo essere una gilda endgame di alto livello, dovremmo “pedalare molto di più” e soprattutto fare delle scelte più rigide su chi portare o meno in raid. Insomma, una serie di cose che porterebbe a risultati migliori al prezzo di un rigore che francamente non amo. Questo non vuol dire che chiunque può venire in raid con noi, ma semplicemente che siamo più soft rispetto a quello che potrebbero essere le richieste di una gilda che punta a una buona posizione come progress. Quando mi rendo conto che si sta tirando troppo, preferisco dirottarmi su qualche serata di tranquillo farm, non voglio che diventi una fatica raidare. Impegno e sacrificio ci vogliono, ma senza esagerare. Rimane pur sempre un gioco e se i tuoi compagni smettono di divertirsi, cosa resta?

BC.it: Dovendo scegliere un fight in particolare, uno di quelli che rimangono impressi per la complessità e per la sofferenza, quale scegliereste? Quale vi ha dato maggior soddisfazione?

Fastidiosà: Ora come ora sicuramente Nefarian HM è fra quelli che ci sta facendo dannare di più, ma sono sicuro che Alakir sarà molto peggio. Conclave of Wind è quello che ci ha dato più soddisfazione, non fosse altro per il fatto che tutta una serie di eventi sfortunati hanno rinviato la prima kill di ben tre sere. La morte dei tre djin, di conseguenza, è stata vissuta come una liberazione da un destino avverso.

BC.it: A breve verremo a contatto col nuovo tier ambientato per intero nelle fiammanti Firelands. Quel'è la vostra prima impressione sul nuovo content? Come vedete l'uscita della nuova patch in un periodo che ormai possiamo definire estivo?

Fastidiosà: Nonostante non abbiamo ancora finito il content odierno, una nuova istanza è sempre una boccata di aria fresca. Se penso a icc che è durata un anno mi viene male, per cui preferisco rischiare di non finire tutti gli hm e avere nuove sfide piuttosto che trovarmi a giocare sempre sugli stessi boss anche se non ancora downati.

BC.it: Questa estate i Critical Error sfideranno in barba al bel tempo il content che Blizzard ci sta per proporre o correrete ai ripari rimodellando gli obbiettivi e il roster in funzione di un gran numero di giocatori vacanzieri?

Fastidiosà: Beh vista la nostra impostazione (raidare 12 mesi all’anno), estate o inverno poco ci cambia. Ovviamente non saremo al massimo, ma comunque ci saremo, agosto compreso. Se non altro per accogliere nuovi raider visto che l’estate è il tempo del “wowmercato”. Come ben saprete da giugno a settembre ci sono sempre molti fermenti, gilde che vengono e gilde che vanno.

BC.it: Secondo questa classifica siete al momento alla sesta posizione mondiale per quantità di achievement di gilda collezionati. Questo traguardo è il risultato di un progetto iniziato tempo fa oppure è semplicemente la conseguenza di molti player appassionati di tali imprese?

Fastidiosà: E’ stata una conseguenza della creazione, un anno e mezzo fa, della sezione PvP; all’epoca non mi era neanche passato per la testa che quello avrebbe potuto portare a questo, per cui è stata una bella sorpresa. Zefira, il nostro PvP Commander, ha superato se stesso portando a casa un sacco di buoni risultati che, uniti a quella della sezione PvE, ci hanno premiato. Ovviamente appena ci siamo accorti che stavamo andando bene, abbiamo concentrato gli sforzi. Purtroppo alcuni bug negli achievement ci hanno privato di alcuni punti della sezione PvP.

Zefira: Per quanto riguarda gli achievement PvP ci stiamo lavorando da prima del lancio di Cataclysm, ad esempio l’achievement che richiede un Battlemaster per classe è uno di quelli su cui abbiamo speso molte energie. Altri sono invece semplice conseguenza di un buon numero di giocatori PvP, ad esempio quello delle 100k kill. Ad ogni modo non ci aspettavamo un simile risultato sulla classifica mondiale, quando ci siamo resi conto che andavamo molto bene abbiamo aumentato gli sforzi sia nell’ala PvE che quella PvP.

BC.it: Abbiamo saputo che una delle vostre prerogative è quelle di avere un roster molto ampio, con un elevatissimo numero di raider attivi. Come gestite questa situazione e soprattutto come mai questa scelta quando invece la tendenza delle gilde di un certo livello è quella di limitare il roster?

Fastidiosà: Questa scelta è stata fortemente voluta da me, dettata da una mia priorità: la stabilità della gilda. Due raid attivi danno la possibilità di essere sempre pronti anche di fronte a improvvise defezioni. Certo, questo quadruplica gli sforzi organizzativi per far si che tutto funzioni, ma la ricompensa per questo sforzo è che, nonostante defezioni improvvise di raider fondamentali, non ci siamo mai trovati con l’acqua alla gola. Abbiamo superato situazioni che avrebbero determinato il disband di molte gilde, se penso a quando hanno smesso di giocare, nel giro di due settimane, i nostri tre tank del raid 1.

BC.it: Bene ragazzi, grazie per il tempo che avete dedicato a questa intervista. Non ci resta che farvi un grosso in bocca al lupo sperando che su Hakkar la sfida resti sempre accesa come in questi ultimi mesi.

Fastidiosà: Grazie a voi e un grande plauso per il vostro portale che è diventato un vero punto di riferimento per la comunity italiana.Statistiche: Inviato da Ligario — 06-06-2011 12:51 — Risposte 0 — Visite 22



More...