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The Bad
The Leader: Link Disengaged - Hakkar (EU)
Nuovo appuntamento in compagnia delle migliori realtà italiane presenti in World of Warcraft. Questa volta siamo stati ospitati nel salotto dei Link Disengaged di Hakkar EU, dove abbiamo avuto l'opportunità di scambiare due chiacchere con la GM Shina, gli Officer e tutti i Raider!
BC.it: Eccoci coi Link Disengaged di Hakkar EU. Un nome curioso, ma è semplicemente una scelta stilistica o nasconde una storia?
Shina: Questo nome nasconde una lunghissima storia che fa tuttora parte della nostra quotidianità! Tutto iniziò durante Burning Crusade (eravamo ancora nella vecchia gilda), quando l'80% dei nostri raid era caratterizzato da vari player offline a causa di connessioni instabili, io in primis. Usavamo Teamspeak 2, da cui deriva appunto il “link disengaged” della chiusura del client. Ora le cose sono decisamente migliorate, ma l'incubo del crash è sempre in agguato!
Ekyü: Come non ricordare quei momenti fantastici dentro all'eterna Karazhan? Shina aveva una connessione talmente instabile che il nostro tank "spammava" una macro prima del pull: "SHINA CI SEI???"!
BC.it: Andiamo subito al dunque. So che siete una gilda che ha scelto di abbracciare il content 10 man. Com'è maturata questa decisione? E' il frutto del sistema di loot equiparato o ci sono ragioni più datate?
Shina: Le ragioni di questa scelta hanno radici molto più profonde e derivano dalla consapevolezza raggiunta dal gruppo “core” di player che è rimasto unito fin dalla fine di Burning Crusade. Poco prima dell'arrivo di Wrath of the Lich King tentammo di inserirci nel content da 25 con una fusione; il tentativo fallì, ma questo ci servì a capire che la nostra mentalità e filosofia di gioco era assolutamente elitaria e quindi impossibile da portare avanti in un ambiente così vasto e vario come una gilda da 25, proprio perchè il più delle volte la “fame di epix” andava a distruggere il gioco sereno che tanto agognavamo. Decidemmo quindi di tornare alle origini fondando i Link Disengaged, pieni di speranza nei confronti dell'espansione in arrivo visto l'annuncio dell'introduzione dei raid 10 e 25. Tutti coloro che contribuirono alla nascita di questa gilda erano consapevoli che il cammino sarebbe stato in salita, proprio in virtù del fatto che i raid da 10 sarebbero comunque stati un gradino più in basso in termini di loot. Le persone che si sono unite a noi successivamente hanno fatto questa scelta perchè potevamo offire un clima sereno ed un buon gioco, non certo per i loot. Con Cataclysm finalmente non c'è più discriminazione, ed abbiamo avuto modo di farci valere!
BC.it: Sicuramente, almeno in un passato recente, avrete avuto esperienze di raid da 25. Oggi il problema riguardante il bilanciamento delle realtà 10 e 25 è molto “sentito”. Voi che ne pensate?
Shina: Questo è un argomento molto delicato, sia perchè ci riguarda personalmente, sia perchè è fonte costante di dibattito tra le due “scuole di pensiero”. Durante Wrath of the Lich King la nostra scelta di portare avanti una gilda 10 man su un server in cui tutte le altre raidavano da 25 rendeva il confronto pressochè inutile dal momento che il pensiero generale era “i raid da 10 sono facilissimi, chi fa solo quelli è scarso e non riesce a fare altro”. Ora che l'equip è uguale per tutti le cose sono nettamente migliorate, anche se purtroppo c'è ancora qualcuno che la vede così. Noi riteniamo che bilanciare raid da 10 e da 25 sia un lavoro estremamente complesso, che penalizza spesso il primo format. Da un punto di vista organizzativo penso che siano tutti concordi nel dire che i raid da 25 sono di gran lunga più difficili da gestire e far funzionare. Per quanto riguarda il gameplay, tuttavia, credo che i raid da 10 siano decisamente più complessi: il roster ridotto fa sì che ogni singolo giocatore abbia molto più peso nella corretta riuscita del fight; una sola morte spesso fa la differenza tra vittoria e sconfitta.
Kathryna: Ho trovato rifugio in questa Gilda, proprio scappando dai 25 men, nei quali ho ricoperto il ruolo di RL e GM per buona parte di WotLK. E’ stata un’esperienza che ha consumato tutta la pazienza che avevo a disposizione nella mia intera vita. Qui ho respirato una boccata d’aria fresca, come non mi capitava da quando ero "piccolo e ingenuo" in vanilla. Se per bilanciamento intendiamo la “difficoltà”, posso dire che all’epoca della mia fuga (uscita di ICC in WotLK) fare i 10 man era ridicolo per chi disponeva di equip ottenuto nelle 25 man. Io credo che l’impressione diffusa che i 10 man siano più facili nasca dal "misunderstanding" di quel periodo, in cui, nelle sere di raid planner dimezzato, le gilde da 25 si lanciavano full equippate a sbranare di aoe pesante i raid da 10.
BC.it: Qual'è la filosofia alla base della vostra gilda? Vi sentite più legati al mantenimento di un ambiente sereno oppure più disposti al sacrificio in nome del progress?
Shina: Questa domanda mi fa sorridere, considerato che fino ad un anno fa ci guardavano come dei pazzi che volontariamente rifiutavano i “drop grossi”. Il nostro progetto è nato proprio dal bisogno di trovare un ambiente sereno e rilassato in cui giocare bene, ed è proprio per questo che gli attuali risultati ci hanno riempiti di orgoglio e soddisfazione, essendo arrivati senza sacrificare quello per cui abbiamo lottato.
Kathryna: L’ambiente qui è sereno. Rilassato come non ho mai visto in nessuna gilda che ho guidato. Le persone che ho trovato qui sono prima amiche, poi player. Allo stesso modo sono anche esperti raider: sanno che se una sera c’è da lasciare il posto in raid perchè la propria classe non è adatta a un certo fight, non devono offendersi. Per i loot non è nemmeno mai stato necessario un sistema di assegnazione di qualche tipo. Principalmente si rolla il pezzo, e in caso di indecisione facciamo un brevissimo concilio. Una piccola Atlantide.
BC.it: Osservando i vostri risultati ho notato come abbiate affrontato vittoriosamente ben quattro Hard Mode, un ottimo risultato che vi ha proiettato al terzo posto assoluto tra le realtà italiane che sfidano il content da 10! Cosa vi rimane di queste fight? Quale la più sofferta?
Arlessian: Il nostro modo di raidare è tra i piu inconsueti; siamo pochi e la nostra forza risiede nell'esperienza dei singoli e nell'amicizia che ci lega. Per questo motivo raidiamo con più problemi legati al set-up rispetto alle altre gilde. Ciò ci costringe a inventare tattiche nuove ogni volta che mettiamo in try un boss e questo è quello che piu mi sprona e mi piace del nostro progress. Quale kill la piu sofferta? Finora Maloriak, un fight lungo 9 minuti, e sicuramente molto complesso.
BC.it: Di recente abbiamo tutti quanti appreso come la prossima patch non vedrà un nuovo raid nel quale dar battaglia ai programmatori Blizzard. Cosa pensate di questa scelta, soprattutto alla luce dalla difficoltà degli attuali Hard Mode?
Shina: Personalmente la trovo una scelta corretta, una dimostrazione da parte della Blizzard del non voler ripetere gli errori fatti in passato (come dimenticare Trial of the Crusader?). E' normale che ci sarà sempre chi va più veloce ed attualmente ha già completato tutto, ma la maggioranza delle gilde ha ancora gran parte del content da affrontare; aggiungere subito un nuovo raid vorrebbe dire abbandonare quelli attuali. Non penso che vogliano vedere il loro lavoro sprecato così.
Kathryna: Penso faccia parte del processo di nerf indiretto di cui parla Ghostcrawler in uno dei suoi ultimi interventi. Inseriscono due 5-man che danno un leggero bonus di equip per consentire a più persone di vedere il content. Penso sia il normale corso degli eventi, per come Blizzard ha impostato il gioco da un po’ di tempo a questa parte. Per quel che ci riguarda, opinione personale, non sentiamo la necessità, almeno per gran parte dei fight che abbiamo in try, di un boost all’equip.
BC.it: In queste sere di raiding qual'è il boss che sta calamitando l'attenzione dei Link Disengaged? Raccontateci qualcosa sul come impostate e decidete i vostri obbiettivi.
Shina: Queste sere ci siamo dedicati al Conclave of Winds HM, un fight a mio parere estremamente punitivo e bilanciato veramente male. I nostri obbiettivi vengono scelti basandoci sulla progression HM che viene generalmente affrontata da chi è più avanti di noi, decidendo se quel determinato boss può essere o meno alla nostra portata, sia come equip che come setup. Una volta deciso il boss da affrontare si studia il materiale a disposizione e lo si va a provare. Il grosso del lavoro però viene fatto in fase di try ed anche nel post raid: non è strano trattenersi di più in TS per mettere a punto delle strategie “fatte in casa” basate sulla nostra composizione o sul nostro stile di gioco.
BC.it: Grazie ragazzi per il tempo che ci avete dedicato. Non possiamo che augurarvi un grande in bocca la lupo per il futuro!
Link: Grazie a voi per l'opportunità di esprimere ciò che siamo! In bocca al lupo anche a tutta la redazione di BC.it. Continuate a far crescere il vostro bel progetto!Statistiche: Inviato da Alla — 28-03-2011 11:00 — Risposte 1 — Visite 55
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