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The Bad
Share Your Lore - Draenei [Parte 2]
Nuovo appuntamento con Share Your Lore! Questa settimana continuiamo a trattare le vicende della travagliata razza dei Draenei. Se hai perso le scorse puntate riguardanti le altre razze giocabili presenti nello sterminato universo di World of Warcraft corri a leggerle!
Come precedentemente detto, in questo nuovo mondo i draenei incontrarono i popoli natii tra cui gli orchi. Le due razze coesistettero pacificamente per millenni dando così l'opportunità agli "esiliati" di edificare diverse importanti città tra cui Shattrath e Telmor, quest'ultima protetta da un enorme cristallo dotato di grandi poteri magici.
Questo lungo periodo di pace, tuttavia, terminò ancora una volta a causa della Burning Legion. Gli agenti di Kil'jaeden riuscirono a corrompere l'animo di Ner'zhul (anziano sciamano e Warchief) e a convincerlo che i draenei rappresentavano una minaccia per gli orchi e quindi dovevano essere spazzati via da Draenor. Velen, sfortunatamente, non comprese immediatamente la gravità della situazione e cercò di intavolare delle relazioni diplomatiche con alcuni capifazione degli orchi (Durotan e Orgrim Doomhammer) per evitare la nascita di un nuovo conflitto. Tuttavia, i suoi tentativi fallirono e la situazione precipitò quando rivelò agli orchi la vera natura della loro religione: gli antichi spiriti erano in realtà influssi di energia provenienti dal Naaru K'ure situato nelle profondità di Oshu'gun.
Le ultime briciole di speranza svanirono quando il bellicoso Gul'dan(discepolo di Ner'zhul) riuscì ad ottenere, servendosi del clan Blackrock, il comando di tutte le fazioni degli orchi riunendole nella prima Orda. Quest'ultimo diede immediatamente l'ordine di assaltare la città di Telmor e di spazzare via dalla faccia di Draenor tutti i suoi abitanti. Tale città, tuttavia, tramite uno dei frammenti del cristallo Ata'mal era nascosta alla vista degli orchi e pertanto non poteva essere attaccata. Per sfortuna dei draenei, Orgrim rivelò al capofazione dei Blackrock, Blackhand, che Durotar in passato aveva assistito all'incantesimo necessario per annullare tale sortilegio. Contro la sua volontà, Durotar, fu obbligato a dissolvere la protezione di Telmor dando così il via libera alle truppe dell'Orda.
I draenei combatterono valorosamente mostrando agli orchi il potere della Luce che era stato loro insegnato da K'ure. Gul'dan fu colto alla sprovvista poiché non si sarebbe mai aspettato una simile resistenza da una popolazione così pacifica. Come se non bastasse, i poteri sciamanici degli orchi si affievolirono notevolmente grazie al provvidenziale intervento del Naruu desideroso di dare il suo contributo per la causa dei draenei. L'ormai corrotto, Gul'dan, quasi alle strette, decise di rimpiazzare la secolare magia spirituale degli orchi con la magia oscura dei warlock insegnatagli dal padrone Kil'jaeden. I draenei non erano preparati a fronteggiare un tale tipo di potere e vennero sconfitti. Poco tempo dopo, furono espugnati anche altri loro insediamenti compresa la capitale Shattrath: i pochi sopravvissuti si rifugiarono presso la paludosa Zangarmash.
E' importante sottolineare, però, che la rapida e ingiustificata violenza degli orchi, che portò al genocidio dei draenei, fu dovuta all'abilità di corruzione del malvagio Kil'jaeden: egli riuscì ad amplificare enormemente la natura selvaggia insita nei pelle verde grazie alla paranoia, al sospetto e alla Blood Curse. Quest'ultima si originò quando Gul'dan, sempre più assetato dalla brama di potere, decise di far bere agli altri capiclan il sangue di Mannoroth in modo tale da aumentare il controllo su di essi ed accrescerne enormemente la forza.
Continua...
Non dimenticate di scrivere nei commenti quali argomenti vorreste veder trattati in questa nostra rubrica.Statistiche: Inviato da Nicola — 05-04-2011 10:10 — Risposte 0 — Visite 29
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