Si parla tanto di farmacisti ladri e si osanna la liberalizzazione dei farmaci da banco senza sapere che il prezzo dei farmaci è fissato dallo stato italiano. Chi ci guadagna di più, il farmacista che ora vede il proprio introito dimezzarsi o lo stato?
Ci guadagna di più il cittadino che risparmia pochi centesimi (i ribassi nei supermercati coop, per ora gli unici ad essere totalmente attrezzati e autorizzati, sono del 5-8%
o il supermercato che vende in massa un altro prodotto?
Cosa serve di più, dal punto di vista "del bene della società"?
Han liberalizzato in parte il ramo avvocato togliendo i tariffari minimi e introducendo la possibilità dei pagamenti a premio, ovvero se vinci la causa becchi il dinero, altrimenti niente. Questo dimezza il lavoro disponibile per la già sovraffollata "casta" di avvocati, che potrebbe essere portata a non accettare mai cause a rischio che andrebbero d'ufficio o x diversa pattuizione. E' stato buono? boh, a me non sembra se guardiamo il tutto dal punto di vista "se sta meglio lui sto meglio anche io".