Mentre i colossi dell'elettronica si stanno dando battaglia nella corsa alla produzione e commercializzazione dei 3D TV, la competizione si sposta ora tra i produttori degli occhiali necessari a poter fruire di questi nuovi contenuti tridimensionali casalinghi.
A questo punto ci sono sulla cresta dell'onda quattro diverse aziende che propongono le loro soluzioni e che controllano il mercato degli occhiali 3DTV:
RealD, occupa la fetta più consistente del mercato avendo anche prodotto milioni di pezzi appositamente per l'evento Avatar. Un altro grosso produttore è il gruppo
Dolby, i suoi occhiali hanno un costo di circa 35 $.
Gli occhiali della RealD usano invece delle speciali lenti polarizzate, che costano circa 65 centesimi di $ cadauna. I
MasterImage 3D usano lenti del tutto simili a quelle di RealD ed hanno circa lo stesso costo industriale.
Quelli che risultano invece essere i più tecnologici sono gli occhiali prodotti da
XpanD, che funzionano grazie ad una batteria interna, che serve a gestire "l'apertura" di ciascuna lente in perfetta sincronia con i frame destro e sinistro che vengono proiettati in avvicendamento sullo schermo.
Ogni produttore ovviamente sostiene la superiorità del proprio sistema di occhiali e di proiezione rispetto agli altri, puntando anche sul fatto che non è possibile fare confronti diretti in quanto ogni occhiale può essere utilizzato esclusivamente abbinato al proprio sistema di proiezione e non sono intercambiabili.
James Cameron, il regista di Avatar, sembra che abbia ufficialmente approvato gli occhiali ed il sistema RealD, che sono utilizzati in circa 5000 cinema sparsi per il Globo, ma in ogni caso
è stato fotografato alla Premiere giapponese di Avatar indossando degli occhiali XpanD, che invece sono utilizzati in circa 2000 cinema.
La battaglia sul mercato degli occhiali 3D sarà molto interessante e senza esclusione di colpi, visto che i produttori di TV sono convinti che le vendite di Display 3D decolleranno molto presto e quindi ci sarà da spartirsi un mercato degli occhiali che viene stimato in diverse milioni di pezzi molto presto venduti.
Gli occhiali di Dolby e di XpanD sono stati realizzati in modo tale da poter essere puliti attraverso il lavaggio in una comune lavastoviglie, e raccomandano ai gestori dei cinema una completa pulizia ad ogni ciclo di utilizzo. Inoltre questi possono anche essere dotati al loro interno di rilevatori antitaccheggio, che sono in grado di rilevare la loro presenza all'uscita dai teatri grazie a dei sensori montati alle uscite. XpandD offre inoltre ai gestori dei cinema degli speciali panni di pulizia pre-imbevuti di sostanze pulenti e disinfettanti, da utilizzare subito dopo ogni utilizzo.