Il Synthol, inventato diversi anni fa dal bodybuilder tedesco Chris Clark, non contiene sostanze farmacologicamente attive ma una soluzione oleosa che il nostro organismo metabolizza difficilmente. Una volta iniettato rimane per diversi mesi all'interno del muscolo dove viene inglobato dai fasci muscolari aumentando il loro volume.
La soluzione è composta da
acidi grassi a media catena mescolati con minime quantità di lidocaina (un anestetico locale per rendere l'iniezione meno dolorosa) e alcol benzilico (un agente antimicrobico). Da quando è stata scoperta la sua composizione sono stati messi in commercio diversi prodotti analoghi.
Negli anni 80 il Synthol veniva utilizzato come olio lucidante per mettere in risalto i muscoli degli atleti prima delle competizioni di bodybuilding ed ancora oggi Synthol ed analoghi vengono commercializzati come tali. Per questo motivo non si tratta di sostanze vietate ed il loro reperimento, in internet o in negozi specializzati (States), è piuttosto facile.
Il Synthol viene usato dai culturisti per migliorare il volume di polpacci, bicipiti, tricipiti o spalle. Il risultato estetico è però sgradevole e palesemente artificiale: i muscoli gonfiati con il Synthol sono privi di dettagli e decisamente sproporzionati rispetto al resto del corpo.
Il ciclo comincia con iniezioni intramuscolari profonde da 1ml da ripetere quotidianamente per circa una settimana. Dopo questa prima fase le dosi di assunzione salgono fino a 1,5-2 ml e proseguono quotdinanamente per un altra settimana. A questo punto, se il risultato estetico non è soddisfacente, è possibile eseguire iniezioni da 2.5-3 ml per altri sette giorni. Nella fase successiva di mantenimento l'uso di Synthol diventa discontinuo con richiami in prossimità di competizioni o eventi importanti.
Il Synthol è un prodotto pericoloso e può causare effetti collaterali particolarmente gravi. Ripetute e voluminose iniezioni, oltre a risultare particolarmente dolorose, possono infatti causare
danni muscolari, infezioni ed ascessi. Il muscolo lesionato viene sostituito da tessuto cicatriziale meno elastico e meno contrattile dell'originale con conseguente diminuzione della performance atletica, aumentato rischio di infortuni e perdita di dettagli estetici. Alla lunga il muscolo perde capacità contrattile diventando un rigonfiamento falso, come l'imbottitura di un reggiseno. Se durante l'iniezione viene danneggiato un nervo il muscolo può uscirne ulteriormente indebolito. Le fibre nervose possono soffrire anche a causa dell'eccessiva pressione esercitata dalle masse muscolari.
Se disgraziatamente l'iniezione viene eseguita in una
vena o in un arteria può causare un embolia polmonare o un ictus.