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Lo Re
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Io sono l'Alfa e l'Omega
Originally posted by Sickboy@Nov 11 2005, 11:58 AM
OK POSSIAMO PARLARE PER 100 ANNI DI METODI DI MACELLAZIONE
per lavoro e per passione, conosco sia i metodi tradizionali che quelli industriali.
c'è una grossa verità: l'animale da macello viene fatto sofrire il MENO possibile perchè quando l'animale sofre secerne delle tossine nel sangue che rendono IMANGIABILE la carne.
Io stesso mi magno della gran carne rendendo onore al caro, macellato, estinto.
Il filmato invece mostra dell'altro: il procione viene macellato per fare delle pellicce!!
Non c'è un cazzo di nobile in questo. Ci sono vestiti molto + caldi e confortevoli della pelliccia (siamo nel 2005 d.C.)
per questo fine, l'animale può sofrire fin chè vuole, l'importante è avere la pelliccia intatta. un esempio?
Alle tigri infilano un asta di ferro rovente nel culo fino a bucare pilmoni e cuore!!!!!
il maiale muore per essere mangiato: OK
l'animale da pelliccia viene ammazzato per la pelliccia: CAZZATA!
Per concludere: continuerò a mangiarmi il maiale (che macello personalmente) ma non comprerò mai un pelliccia!
grazie per avere letto fino a qui.
ciao
Sick
il problema, come evidenziato da sick, non nasce dalla produzione, ma dalla richiesta del bene. è esattamente come con la droga: finchè si proverà a segare le gambe ai produttori non si otterrà mai niente, semplicemente il prezzo tenderà a salire nei periodi di difficoltà. la vera svolta la si avrà quando le sanzioni più dure finiranno sulla testa dei consumatori. sega la richiesta, e quando ci si cagherà troppo sotto da acquistare il bene la produzione non sarà più giustificata economicamente.
pensate a cosa succederebbe se comprare le lellykelly fosse un reato penale
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Spammer di mediocre esperienza
Originally posted by Q(F)M@Nov 11 2005, 05:32 PM
pensate a cosa succederebbe se comprare le lellykelly fosse un reato penale
ci sarebbero lellykelly di contabbando?
a parte gli scherzi ammazzare decine e decine di animali per una pelliccia è inumano veramente
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Io sono l'Alfa e l'Omega
Originally posted by Nevesis@Nov 11 2005, 08:05 PM
ci sarebbero lellykelly di contabbando?
una manifestazione molto più perseguibile
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Member
Originally posted by Q(F)M@Nov 11 2005, 05:32 PM
il problema, come evidenziato da sick, non nasce dalla produzione, ma dalla richiesta del bene. è esattamente come con la droga: finchè si proverà a segare le gambe ai produttori non si otterrà mai niente, semplicemente il prezzo tenderà a salire nei periodi di difficoltà. la vera svolta la si avrà quando le sanzioni più dure finiranno sulla testa dei consumatori. sega la richiesta, e quando ci si cagherà troppo sotto da acquistare il bene la produzione non sarà più giustificata economicamente.
pensate a cosa succederebbe se comprare le lellykelly fosse un reato penale
Possa questo ragionamento è sbagliato le sanzioni per possesso e consumo di droghe sono gia gravissime più che altro queste sostanze sono per la maggiorparte della popolazone una cosa illegale perciò che va controcorrente che fa "moda"...
Inoltre sai che i tossico dipendenti in Italia sono più del doppio di quelli che dei Paesi Bassi, ognuno sceglie come danneggiarsi.
La questione della pellice è andata a formarsi perchè la nostra società consumista lo pretende, sapete cos'è veramente inumano che c'è gente che muore i fame e NOI viviamo nello spreco comprando abiti D&G, Lacoste, Richmond, Armani,ecc...
Io mi metterei a ragionare e non a tirare queste constatazioni molto superficiali.
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Io sono l'Alfa e l'Omega
innanzitutto chi sceglie di "annegarsi" con le droghe danneggia tutta la società, non solo se stesso. danneggia la società xkè, a parte la forza lavoro che salta, fomenta la malavita organizzata (xkè le droghe di uso comune non provengono certo dal balcone di tranquilli cittadini). quindi parlare di libertà di scelta nel modo in cui danneggiarsi mi pare una visione volontariamente miope.
poi, le "sanzioni" dure ovviamente non comprendono unicamente gli aspetti legali. ho fatto l'esempio del mercato della droga (non mio ma, sotto termini diversi, di un mio professore di economia, quindi non mi sono inventato niente) semplicemente per mostrare come sia più efficace in alcuni contesti lavorare sulla domanda. in questo caso, e mi pare che questo aspetto sia già stato rilevato da qualcun altro, nonostante esistano materiali decisamente più efficaci per produrre cappotti, come mai le pellicce sono così desiderate? non ci vuole uno scienziato: la pelliccia è uno status symbol. cosa vuol dire questo? fondamentalmente, che il prodotto è percepito come necessario, parzialmente a prescindere dalla sua efficacia, per costruire un'immagine di sè da proporre agli altri. la pelliccia è un bene di lusso, un completo di armani su misura è un lusso, un tartufo bianco è un lusso. ci sono molti cibi "più buoni" (sempre questione di gusti ovviamente) del caviale, eppure in un party di alta società il senso comune dice che non mancherà mai. giusto per tirare le somme, finchè il prodotto sarà "desiderabile" verrà prodotto. e visto che alcune correnti scientifiche (per niente marginali) considerano ancora un animale come un essere privo di auto-coscienza e guidati da una serie di "comportamenti" totalmente automatici, ho motivo di supporre che difficilmente il possesso di pellicce verrà stigmatizzato denudandosi alle prime della Scala. paradossalmente, nel lungo periodo potrebbe essere quasi più efficace una maggiore diffusione delle pellicce, in modo da fargli perdere la connotazione di prodotto elitario (preciso, sul periodo lunghissimo, non per niente è un paradosso).
edit: a proposito delle cose illegali che vanno di moda. quante persone conosci che sono state arrestate per possesso di droghe? nel mio paese di provincia
(e forse anche altrove) girano più storielle di perquisizioni "fuffa" (tipo chiuso un occhio in cambio di qualche tiro) che di persone realmente messe dentro per detenzione, spaccio o simili. la realtà per me è che le droghe funzionano benissimo da cuscinetto sociale e non si sente un reale bisogno di liberarsene, nè a livello sociale nè a livello istituzionale. è bello fermare una partita intera di marja, ma se ne fermi una ogni sei mesi la tua azione risulterà sempre inutile. ogni problematica va affrontata col giusto metodo, e se dopo decine di anni di lotte (?) contro la droga ed il fumo l'unico risultato è che l'età media a cui si comincia a consumare è addirittura SCESA, vuol dire che il metodo ha qualche falla (o le statistiche diramate, ma l'ipotesi più semplice è la prima)
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Member
Originally posted by Q(F)M@Nov 11 2005, 10:09 PM
innanzitutto chi sceglie di "annegarsi" con le droghe danneggia tutta la società, non solo se stesso. danneggia la società xkè, a parte la forza lavoro che salta, fomenta la malavita organizzata (xkè le droghe di uso comune non provengono certo dal balcone di tranquilli cittadini). quindi parlare di libertà di scelta nel modo in cui danneggiarsi mi pare una visione volontariamente miope.
Una visione che mi sembra ancora molto peggiore è questa: barbone-disoccupato=tossico dipendente. Un luogo comune del genere è da eliminare, i 3/4 delle persone che si fanno di cocaina (100€ al gr.), speed (il triplo del costo della coca) ecc... hanno dei bei soldoni da poter spendere in questo modo.
Il problema del tossico parte dalla VERA informazione sulle droghe, sai quanto spende l'Italia per strutture come centri sociali o comunità nessuno perchè sono organi esterni al governo. Sai cosa significa vivere in strada? Sai perchè le persone si drogano? Perchè non hanno altro di meglio da fare semplicemente perchè sono annoiate! E ovvio che se un ragazzo di 18 anni viene cacciato via di casa dai genitori cerca un sostentamento nella vita è li che vengono fuori le droghe! Questo è un ragionamento causa-effetto! Tu che parli tanto di economia sai cosa significherebbe se l'Italia legalizzasse le droghe?
-Il doppio dell'incasso del tabacco nell'ultimo decennio
-Meno tossico dipendenza.
-Meno morti per le droghe perchè sarebbero veramente droghe e non merda
Ma questo non lo faranno mai perchè il giro di droghe e nelle mani della mafia e non si hanno i coglioni per farlo.
Edit: Conosco 5 persone che sono state messe dentro per 6 anni per aver portato 13gr. di cannabici per uso personale e ne conosco altre tante che sono state beccate e ammonite.
Sai che se hai 10gr. di cocaina ti becchi un ammonimento e se invece ne hai lo stesso tanto di cannabici ti becchi dai 3-6 anni(perchè sei uno "spacciatore"); io ci penserei un po su!
Inoltre secondo te perchè la guardia di finanza non interviene per bloccare i giri di droghe perchè sono i primi a farne uso, perchè abbiamo delle persone al governo che si fanno di cocaina perchè a nord in 1 famiglia su 5 un membro fa uso di cocaina e perchè questi problemi girano intorno a una mafi che ormai ci prende per il culo come vuole!
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Apostata
Originally posted by Q(F)M@Nov 11 2005, 06:32 PM
il problema, come evidenziato da sick, non nasce dalla produzione, ma dalla richiesta del bene. è esattamente come con la droga: finchè si proverà a segare le gambe ai produttori non si otterrà mai niente, semplicemente il prezzo tenderà a salire nei periodi di difficoltà. la vera svolta la si avrà quando le sanzioni più dure finiranno sulla testa dei consumatori. sega la richiesta, e quando ci si cagherà troppo sotto da acquistare il bene la produzione non sarà più giustificata economicamente.
pensate a cosa succederebbe se comprare le lellykelly fosse un reato penale
Possa se ne intende, dev'essere il pusher ufficiale Fremen...
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Io sono l'Alfa e l'Omega
adesso mi spieghi dove ho/hai parlato di senzatetto-barboni. perchè il discorso droga con questi non ha niente a che vedere.
il problema "legalizzazione" è una questione puramente etica, tra l'adottare definitivamente la droga (leggera, ovviamente) come cuscinetto sociale ed il provare (seriamente) a debellarla. nella mia visione personalissima la vedo come una piaga. c'è chi la vede come un normale strumento di svago, c'è chi la vede come una via di fuga. c'è chi chiude gli occhi e permette ai propri amici di continuare a farsi del male. questione di punti di vista. basta che si prenda una strada, ma i nostri simpatici politici, essendo capaci nel loro lavoro (di politici; di governanti non so, non sarà mai il mio campo), hanno capito che sbilanciarsi su una questione del genere è ancora prematuro.
dunque, parliamo di pseudo-economia:
- negli usa vengono fatte regolarmente cause contro le multinazionali del tabacco. ora, sebbene sia vero che fumando sigarette si è consapevoli di procurarsi danni irreversibili, è anche vero che tali società infilano nei propri prodotti sostanze "extra" col solo scopo di aumentare la dipendenza. ok, all'inizio le canne potrebbero essere esattamente quelle che ci si rolla a mano. ma d'altronde anche le sigarette all'inizio ce le si faceva a mano, e pare che sia molto più comodo comprare direttamente il prodotto finito a prescindere dalla sua composizione (normalmente un fumatore è consapevole di quali sostanze lo danneggiano all'interno di una sigaretta, di quali gli causano dipendenza, etc). non oso pensare a cosa le prossime generazioni troveranno nei loro pacchetti di droghe leggere. diluenti chimici per diminuire i costi di produzione (=+ profitto), sostanze che causano dipendenza pesante, derivati del petrolio (non proprio salutari che io sappia, guarda le foche ed i gabbiani dei servizi del wwf e trasferisci il tutto nei tuoi polmoni)
- meno tossico-dipendenza è tutta da vedere. si finisce come con la legge biagi (pace all'anima sua), che invece che combattere la disoccupazione, la riduce nominalmente. purtroppo non sono mai stato nei paesi bassi, ma visto che da noi, invece che sistematizzata, la prostituzione viene combattuta (sia a livello sociale che istituzionale), non è detto che si avrebbe lo stesso effetto.
- qui si rientra nel "tutto o niente". in questo momento ci sono tutte queste vittime (?) fondamentalmente perchè non è mai stata presa una posizione dura nè a favore nè contro. buoni risultati si possono ottenere con tutte e due le vie potenzialmente, basta prenderne una.
ah, la logica contemporanea normalmente non si affida a ragionamenti di stampo aristotelico (il sillogismo, un esempio tipico di ragionamento causa-effetto), semplicemente perchè tra tre proposizioni possono intercorrere diversi tipi di relazioni, sostenibili a seconda dei singoli casi. la causa-effetto dovrebbe essere il risultato di queste relazioni e non è il caso di utilizzarla in maniera inconsapevole. non essendo ferrato però sull'argomento "logica", e non trattandosi di questioni matematiche (la sociologia è per lo più empirica), preferisco affidarmi ad un più vago processo di inferenza partendo dal quadro di ciò che è a mia portata (ie: non sto a scrivere la dimostrazione "economica" della tesi del mio professore xkè personalmente trovo che non ne valga la pena, ma d'altronde non butto neanche giù "fatti" per sentito dire)
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Io sono l'Alfa e l'Omega
Originally posted by Yukitopia@Nov 12 2005, 12:13 AM
Possa se ne intende, dev'essere il pusher ufficiale Fremen...
spaccio in lellykelly e bullboys...xò son ceppa, mi è rimasta una partita di cappellini firmati da zenga e non riesco più a smerciarla
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