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nanodagiardino
se ti può consolare nn fanno un cazz nemmeno agli italiani
Piccolo aneddoto: nominato avvocato d'ufficio di un tizio accusato di avere accostato una macchina ferma al semaforo, spaccato il vetro e prelevato la borsetta.
Prima udienza: il (o meglio la) giudice mi interpella ed io rispondo che non ho avuto putroppo il bene di vedere mai il mio assisiti che risulta irreperibile.
Lei: "Come irreperibile! E' in carcere a Brescia. Ne ho ordinato la traduzione in udienza proprio ieri"
Passa del tempo, ma il tizio non si vede, ne gli agenti di polizia penitenziaria che dovevano accompagnarlo.
Telefonata della cancelleria al carcere da dove rispondono che non è più lì. E' stato scarcerato la settimana prima stante che i termini per la carcerazione preventiva erano scaduti.
Già così fa abbastanza ridere/piangere, ma c'è un seguito.
Un altro avvocato presente per l'udienza successiva ha un soprassalto: "Dite che si chiama Tizio? Io l'ho difeso (d'ufficio anche lui) tre giorni fa in un altro procedimento penale a Castiglione delle Stiviere!"
Telefonata all'altro carcere. Niente da fare. Scarcerato anche da lì.
Morale: il giovane (italianissimo anzi brescianissimo) pare fossero anni che faceva dentro e fuori con una rapidità tale che neppure l'autorità giudiziaria sapeva più dove fosse. Nel frattempo si facdva sempre difendere d'ufficio (e quindi gratuitamente) in primo grado, salvo poi pagare per presentare appello così da allungare i termini e riuscire a far si che la condanna definitiva arrivasse a reato prescritto. Come vedete nè Previti nè gli extracomunitari hanno inventato niente...
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