Originally Posted by
Jarcky
non siamo animali mogonami questo é sicuro (gli animali che lo sono morto il patner rimangono "vedovi" per il resto della vita, da quello che so)
in grecia la coppia aveva puramente utilità di procreazione, e il sesso in senso stretto era praticato sui ragazzini (diverso della pedofilia attuale, intesa più una perversione di possesso e prevaricazione su un essere che non si può difendere)
secondo me la vita di coppia é una cosa strettamente personale e dipende da una serie di fattori fra cui:
la cultura con cui si é cresciuti
la persona che si ha la fortuna (sfortuna) di trovare
il modo in cui cambiano i due elementi della coppia durante gli anni
la situazione economica (avercene non vuol dire rapporto continuativo, anzi alle volte facilita la separazione...)
la considerazione che si ha degli altri, come elementi al di fuori di sé, tradotto semplicemente come rispetto (completamente mancante in qualsiasi forma in qualsiasi ambiente...)
internet rimane unicamente un mezzo che esprime le precedenti.
il grosso problema dei giorni nostri secondo me sta nella ricerca dell'ideale, inculcato nelle nostre testoline grazie ad un'infanzia fin troppo felice. siamo essenzialmente egoisti, e nel patner riversiamo troppo spesso sogni al di là del realizzabile. molto spesso bastano piccoli episodi xké nella coppia nasca una sorta di insofferenza reciproca difficilmente estirpabile se prima non si lavora alla base delle singole persone, che poi si traduce in tradimento, mancanza di fiducia e il divorzio (l'unica aggravante per me é la presenza di bambini, altrimenti meglio così che vivere in due una convivenza infelice).
il problema in definitiva risiede non nell'altro ma in se stessi... grazie tv... in fondo due single consumano più corrente, comprano il doppio degli elettrodomestici e sviluppano due volte l'audience di quei programmi che coltivano in noi il germe del narcisismo e della solitudine intellettuale
in passato credevo che il matrimonio fosse una condizione dettata dalla donna, mentre la poligamia fosse la condizione naturale dell'uomo, e in questo conflitto si creassero i vari problemi di cui siamo ormai abituati vedere accadere, fra amici, genitori, semplici conoscenti o noi stessi. ma non credo sia così semplice. l'anello di fidanzamento nasce da una pratica vecchia di svariati secoli in cui l'uomo legava la donna ad un albero per appropriarsene e farle capire che quello era il suo posto, diminuendo sempre di più la stretta fino a lasciarle un laccio legato ad un dito per ricordarle la sua condizione.
l'unica cosa che vale alla fine é l'intesa fra due persone, e non il possesso reciproco. un patto fatto a quattrocchi (dove ci si può anche sottoscrivere la possibilità di scappattelle, nessuno lo vieta se entrambi sono d'accordo) dovrebbe valere sopra qualsiasi rito e soprattutto sopra ai luoghi comuni o alle tradizioni fatte da altri o dalle pericolosissime ovvietà di cui non si é mai arrivati a parlare.