Fate girare questo link

[Yukitopia]

La piccola differenza è che gli israeliani chiedono ai civili di lasciare gli obbiettivi che stanno per attaccare, hezbollah e hamas fanno il contrario.

Ah ah ah

Già che civili, mi ricordano i nazisti che facevano la cortesia di gassare gli ebrei (dopo averli spogliati di tutto) prima di bruciarli. Quei barbari dell'iquisizione invece gli eretici li bruciavano direttamente vivi senza neache un bicchiere di amaro montenegro...

[BLiNd]

Vorreste ridurre un problema iniziato sotto il governo Inglese (prima della 2° guerra mondiale), poi letteralmente esploso dopo il '45, in 4 frasi demagogiche su un forum? Se riuscite a venirne a capo in modo soddisfacente giuro che mando tutto al prossimo G8.
Purtroppo la ragione non sta totalmente da una parte o dall'altra. Di mezzo ci sono problemi di ogni tipo... Economici, religiosi, territoriali, razziali, storici, etc... Sicuramente cmq mi sento di essere contrario ad ogni tipo di terrorismo (non importa dalla sigla che lo contraddistingue).

[ciocca]

eallora qual'è il senso del link ( non ce l'ho con te infe hai fatto benissimo)?

Israele attacca volontariamente i bambini? Non è vero.
Israele fa vittime tra i civili? E' una novità?
Israele bombarda il libano? Grazie non lo sapevo.
Israele non ha completamente ragione? Quando mai la ragione è solo da una parte?

[Infe]

io non sto ne da una parte ne dall'altra

l'unica cosa che mi disdegna è non trovare foto o video del genere nel telegiornale... la gente senza scosse nella propria coscienza a certe cose riesce pure a farci il callo, come ad esempio la guerra in questo caso.

Ne Israele e ne il Libano hanno ragioni, il torto di base si chiama guerra.

[Inse]

Non credo che occorra proiettare una bella serie di filmati splatter durante il telegiornale per far capire ai distratti di che si sta parlando. Se si parla di morti, morti sono.

Il problema è che di norma a nessuno importa sega di ste cose. Ormai siamo abituati a sentire 10 morti qua 60 morti la, quante volte vi siete fermati a riflettere alla notizia di 80 morti a Bagdad in seguito ad un autobomba? mai? strano! Certo, se vi sbatto in faccia i pezzi degli 80 morti ricomposti con l'attack magari un occhio ce lo buttate e poi GG.

Non ti devi incazzare o sentirti disinformato se un telegiornale non ti spara le fotine di tutti i morti del giorno di cui parla, altrimenti ci troveremmo ad assistere ad un altra puntata di E.R. girata con uno stile differente. Se ti dico morto si sa di cosa sto parlando.

Cmq tornando al discorso delle foto, ecco a cosa servono realmente, alla propaganda:

http://www.fromisraeltolebanon.org

La un bel sito antisemita dove tutti i morti sono bambini uccisi dai cattivoni prepotenti ebrei che con le loro angherie sfruttano tutti sti arabi indifesi.

Da genitore posso dire che se un qualcuno toccasse mio figlio, credo che una morte rapida sarebbe un gran regalo per lui. Per cui se abitassi in libano e mi vedessi centrata la casa da una bomba credo che la prima cosa che farei sarebbe trovarmi un bel fucile di precisione e iniziare a sparare ai carristi in torretta, piu o meno tra gli occhiali antipolvere e il microfono.
Ma anche loro sono figli di qualcuno.....
Un bel problema.

[Harion]

la guerra è sempre una merda

[BLiNd]

Da genitore posso dire che se un qualcuno toccasse mio figlio, credo che una morte rapida sarebbe un gran regalo per lui. Per cui se abitassi in libano e mi vedessi centrata la casa da una bomba credo che la prima cosa che farei sarebbe trovarmi un bel fucile di precisione e iniziare a sparare ai carristi in torretta, piu o meno tra gli occhiali antipolvere e il microfono.
Ma anche loro sono figli di qualcuno.....
Un bel problema.

Il vero "male" (volendo usare degli epiteti) non sta certo "in basso", nel soldato o nella "mano armata" (che può essere il terrorista). Il militare istraeliano fa il suo "lavoro", il terrista suicida (ultimo anello della fabbrica del terrore), è un'arma umana, privata del valore della vita. Il "male" sta nelle politiche, da una parte e dall'altra, dell'odio, che non porteranno mai ad un avvicinamento. Hamas e la Jihad Islamica (come le varie sigle terroristiche) sono IL MALE di quei popoli, naturalmente. Non vogliono la pace e il bene x il loro popolo. I veri attentati sono iniziati precisamente quando con i processi di pace tra Arafat-Rabin nel 1993. Nel momento in cui, quindi, a logica, sarebbe dovuta cessare ogni attività militare. Nel momento meno indicato x chi vuole la pace, i vari gruppi terroristici, hanno dichiarato guerra non solo ad Israele, ma prima di tutto ai loro popoli, come oggi gli Hezbollah con il Libano. Il problema non sono GLI ISRAELIANI, I LIBANESI, I PALESTINESI, ma chi continua a volere la guerra, da una parte e dall'altra, x obiettivi che non sono sicuramente l'interesse x la vita del proprio popolo. E' questo che l'opinione pubblica occidentale dovrebbe capire. La guerra al terrorismo dev'essere fatta nella consapevolezza di non andare contro gli interessi di nessun popolo. Non dev'essere una guerra contro "i libanesi", pro Istraele, ma semplicemente un aiuto alla pace internazionale. Non si devono legare le sigle ad un paese (sarebbe come legare Al Quaeda all'Arabia Saudita, paese legato strettamente agli USA e quindi un controsenso), ma attaccarle senza coinvolgere una popolazione cmq innocente. Che differenza c'è tra un morto palestinese o un morto ebreo? La fabbrica dell'odio che sono i gruppi terroristici ci porta a pensare in modo "impreciso". Ci portano a credere di rappresentare gli interessi degli "islamici" (un Bin Laden che si professa il "paladino" dell'Islam) o cmq dei Palestinesi (Hamas, Jihad Islamico) o dei Libanesi (Hezbollah), quando, invece, rappresentano solo i propri interessi, opposti all'unico interesse di questi popoli (la pace), che allontanano e rendono irrealizzabile. Ci portano a credere di essere i difensori di oppressi che, in realtà, creano loro stessi, causando la spirale d'odio "attacco-reazione". Il terrorismo anche in questi paesi, come quello di Al'Quaeda, non è "reattivo" ad una situazione d'impossibilità di dialogo e d'ingiustizia (causata dal presunto disinteresse Israeliano, probabilmente vero nel passato, x la pace). Dal '93 in avanti è chiaro come il sole che questo terrorismo sia interessato al mantenimento di un conflitto permanente, non ad una pace con Israele. Hamas e il Jihad Islamico, infatti, non accettano compromessi. Non sono interessati ad un giusto accordo, ma semplicemente non accettano il diritto all'esistenza d'Israele e di fronte a questo non può esservi dialogo. Ma questo non vale x I LIBANESI o I PALESTINESI, così come GLI ARABI, intesi come popolo nella loro totalità. Non lasciamoci convincere, non cadiamo nella trappola... Il nemico da combattere è solo chi professa l'odio, non i popoli che lo subiscono.

ps. scusate la mancanza di sintesi ^^

pps. chi professa l'odio sta pure dalla parte israeliana, chiariamo... A riprova di questo va ricordato l'assassinio di Yitzhak Rabin da parte di un estremista della destra israeliana.

[nanodagiardino]

Son d'accordo sul fatto che sia impossibile attribuire la colpa solo ad una o all'altra parte.
Rimane una riflessione su come l'informazione cambi a seconda di come è schierato l'organo di informazione (e poi i giornalisti dicono di essere indipendenti...). Ad esempio: Kamikaze palestinese si fa esplodere in un bar in Israele: filmato che inquadra i morti, esercito di Israele bombarda il Libano: filmato che inquadra le macerie e qualche ferito in ospedale.

Ed un riflessione su come cambino le stesse definizioni:
Israele nasce dopo, tra l'altro, una serie di attentati dei gruppi sionisti, ma queste persone sono chiamate "padri della patria" non "terroristi".
Se un esercito invade uno stato vicino e rifiuta di ritirarsi nonostante le risoluzioni dell'ONU che glielo impongono si chiama "invasione" se è l'Irak che entra in Kuwait, si choama "problema palestinese" se è Israele che con la guerra dei sei giorni si annette parecchio territorio in più di quelle che l'ONU gli aveva assegnato per il suo stato.
Un ebreo intollerante è "ortodosso", un arabo è "integralista".


Ultimissima e sintetica considerazione sul merito: smettiamo di dire che il problema è che ci sino due popoli in un solo stato: quando fu creato Israele furono creati due stati per i due popoli, poi gli israeliani, hanno deciso che ne volevano di più e si sono annessi un bel pezzo del resto.

[Yukitopia]

Non ho detto uno Stato, ho detto un territorio.

Lorca docet:
Avevo un fratello aviatore. Un giorno una cartolina. Fece i bagagli, e via lungo una rotta del Sud. Mio fratello è un conquistatore. Il popolo nostro ha bisogno di spazio. Di prendersi terre su terre da noi è un vecchio sogno. E lo spazio che s’è conquistato è sui monti di Guadarrama. E’ di lunghezza un metro e ottanta, uno e cinquanta di profondità

[nanodagiardino]

Nn ce l'avevo con te Yuki
Era riferito ai mille discorsi che si sentono dai vari politici ed opinionisti.