World of Warcraft, un mondo più sicuro?

Il documentario-reportage ha come obiettivo entrare nel vivo di un settore, quello videoludico, in netto progresso specialmente tramite l’utilizzo di Internet e della possibilità di collegare virtualmente persone reali. Gli esempi di questa nuova generazione di videogiochi online potrebbero essere innumerevoli: da The Sims, Diablo II, ma anche i più recenti Dark Age of Camelot o Final Fantasy XI; tuttavia nessuno di questi titoli ha raggiunto l’apocalittico successo di World of Warcraft della Blizzard Entertainment. Il videogioco, se lo si può chiamare semplice intrattenimento, ha ormai dalla sua milioni di utenti in tutto il mondo e si sta affermando sempre più come monopolio videoludico tanto da far preoccupare case ben affermate come Sony o Nintendo.
Il documentario-reportage ha come obiettivo l’analisi di questo nuovo panorama dell’intrattenimento tramite interviste mirate ai videogiocatori più qualificati: scoprire come è organizzato un mondo virtuale, quali sono i rapporti con le altre persone reali, seguirvi in una delle vostre avventure e inoltre capire come è cambiata la vostra vita reale dopo la nascita virtuale.
Il progetto si articola in interviste videoriprese con telecamera digitale direttamente nel luogo dove solitamente giocate. Saranno proposte delle domande e degli argomenti per attivare un dibattito, vi verrà inoltre chiesto di raccontare la vostra esperienza e di mostrarci momenti di gioco che secondo voi riassumano l’essenza di World of Warcraft. L’intervista sarà effettuata nel giorno che concorderemo e avrà la durata di 1 ora.
Il progetto verrà prodotto e realizzato interamente da me e dai miei soci, dalle riprese al montaggio, verrà poi proposto ai canali televisivi nazionali e satellitari.
Per motivi logistici e temporali la proposta di partecipazione è rivolta unicamente ai residenti a Roma o provincia. Verranno selezionati, dalle richieste di partecipazione che manderete, dieci giocatori tra i più qualificati.
Per agevolare la selezione ecco dei criteri minimi di partecipazione:
- Personaggio principale al Lv 60, ulteriori personaggi sono graditi
- Tempo totale di gioco minimo 75 giorni con il personaggio principale, il tempo può essere contato cumulativamente con i personaggi secondari
- Esperienza totale di World of Warcraft che significa aver testato il videogioco in ogni sua parte: soprattutto nel gioco di gruppo con numerose persone collegate anche con programmi vocali tipo Ventrilo o Team Speak
- Eventuali responsabilità all’interno della Gilda (Guild Master o Raid Leader) sono gradite, ma non indispensabili per partecipare alla selezione
- Eventuali video realizzati da voi saranno esaminati solamente se pubblicati online su server come Youtube o simili, siete pregati in tal caso di allegare il link del vostro video alla richiesta di partecipazione

Per poter verificare la veridicità di questi criteri minimi per la partecipazione alla selezione è richiesto l’invio di 2 fotografie:

- Fotografia dello status del vostro personaggio in cui sia visibile chiaramente il livello e l’equipe che indossa
- Fotografia del vostro Playtime
- Fotografia del vostro status nella gilda qualora voi siate o Guild Master o Raid Leader

Per poter partecipare alla selezione è necessario inviare suddetto materiale e una breve (max 1 pagina word) motivazione del perché vogliate partecipare a questo progetto via posta elettronica all’indirizzo iacopomontagni@virgilio.it. Non esiste un periodo di scadenza perché ancora non è stato delineato il periodo di inizio del documentario, tuttavia è considerato criterio di selezione la tempestività di invio del materiale.
La partecipazione al Documentario-Reportage è considerata inizialmente gratuita e volontaria, verrà tuttavia firmato un contratto sulla Privacy e sulla vostra renumerazione in caso in cui il Documentario-Reportage venga acquistato da un canale televisivo.
Nel momento in cui i diritti del prodotto siano comprati da un emittente televisivo verrete ricontattati e pagati 200 euro con ritenuta d’acconto.

Ringraziamo per la partecipazione
Lo Staff