Raoul Bova è un giornalista romano che, colpito da una tragedia familiare, decide di andare a milano per scoprire cos'è successo a suo figlio (droga).


Se questo non è il film più brutto dell'anno, è perchè abbiamo (ho) avuto il dispiacere di vedere I love shopping. E fanno cmq a gara.

Diversamente da quello che viene lasciato intendere nei trailer, all'interno del film non ci saranno più di 10' (a spanne) di immagini di "azione" della polizia antidroga. Tutto il resto è la tragedia di Bova e moglie che hanno perso il figlio a causa della droga. Girato male, pessima regia, pessimi attori (sono meglio i pulotti e i drogati, figuratevi), fotografia da quarta elementare. Vi assicuro che Beautiful si guarda più volentieri.


Insomma, un film imbarazzante, con la scusante del movente; che viene cmq a scadere nella facile e trita morale "non drogatevi" a causa della messa in scena (ho già detto "aberrante"?) della morte del figlio.