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Thread: Mithlond

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  1. #1
    Birradipendente brosio83's Avatar
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    il paese del cioccolato (cioccolato a metà prezzo, mmm!)
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    Il Gwathlo scorreva lentamente e la corrente portava con se rami morti e rifiuti limacciosi dalle paludi adiacenti. Per quanto ampio fosse il fiume, si era creata una piccola diga naturale formata dai detriti fangosi e un nuovo malsano bacino si andava a collegare alle marce terre del Nin-in-Eilph.
    Illuminato dagli ultimi raggi del sole, Gil Ravin osservava tutto questo? una piccola piena prima o poi avrebbe spazzato via quell?impedimento e le acque melmose, unitesi con quelle pi? fresche giunte da nord avrebbero invaso Tharbad? ma tutto questo pareva non interessare ai suoi cittadini, troppo impegnati a trafficare denaro e merci pi? o meno legali. Il marciume che corrodeva quella citt?, tutta dedita all?interesse del singolo e totalmente indifferente ai problemi comuni, presto o tardi, avrebbe lasciato che il marciume delle paludi inondasse le sue vie, i suoi palazzi, le sue piazze, privandola cos? di quel viavai che per molti anni l?aveva resa la pi? importante citt? commerciale della regione.
    La Natura avrebbe presto vinto sull?Uomo e l?Uomo sarebbe presto tornato a darle battaglia.
    Non era certo questo che il Sindar desiderava per la Terra che aveva tanto amato? d?altraparte, presto sarebbe giunto il tempo dei Secondogeniti ed egli non poteva farci nulla, questo era il Destino della Terra di Mezzo e non poteva che accettarlo.
    Proprio per questo motivo, ancora una volta, i suoi occhi erano puntati l? dove il sole tramonta, ancora una volta le sue orecchie avevano sentito il canto dei gabbiani, e il suo naso il profumo del Mare?
    Gil Ravin stava visitando i luoghi che pi? gli erano cari in Eriador, poi, sarebbe tornato ai Mithlond, i Porti Grigi, luogo dove egli nacque soltanto 135 anni orsono, ma che ormai non poteva pi? chiamare casa, perch? sapeva che questa ora si trovava a Ovest, nelle Terre Imperiture di Aman?
    Sarebbe rimasto l?, fino al giorno in cui il Richiamo non sarebbe stato troppo forte?
    Gi? una volta aveva deciso di lasciare la Terra di Mezzo, ma l?affetto per essa e per i molti amici che l? dimoravano l?aveva convinto a non partire? ma gli anni ahim? avevano cambiato le cose?
    Maeglin, il pi? caro tra i fratelli, non camminava pi? all?ombra delle fronde del Cet, e molti erano i Luminosi che da quel giorno avevano abbandonato la Foresta? la mancanza del suo pi? caro amico era ormai divenuta insopportabile, le querce secolari del bosco riesumavano dalla sua memoria mille e pi? momenti passati con il Guardiano, annegandogli il cuore di disperazione.
    Se per? di certo lo avrebbe rincontrato un giorno al di l? del Mare, cos? non poteva dire dei suoi compagni Mortali.
    I Primigeniti abitualmente non creano legami con le altre Stirpi, e ora Gil Ravin ne comprendeva appieno il motivo?
    Aveva visto invecchiare i suoi amici? aveva visto apparire qualche sottile ruga sul bel viso di Genev, e aveva visto qualche capello bianco tra la folta chioma dello Scuro, e le barbe dei Nani si avvicinavano sempre pi? a loro piedi.
    Ma sopra ogni altra cosa aveva visto Harm muoversi sempre pi? a fatica, impedito da quella sua gamba ferita, l?aveva visto bere sempre un bicchiere pi? dell?Elfo, e infine l?aveva visto sempre pi? spesso a casa, davanti al fuoco, in silenzio, a ricordare i tempi andati. Non voleva vederlo morire?non voleva veder morire nessuna di quelle persone che aveva tanto amato.
    Il sole era ormai calato sull?Eriador, e le stelle brillavano in cielo. GIl Ravin si era ppena lasciato alle spalle il Crocevia di Brea e aveva imboccato la Grande via Est in direzione della Contea, in direzione degli Emyn Beraid, in direzione dei Porti?
    Duloc is a perfect place / Please keep off of the grass / Shine your shoes / Wipe your... FACE.

  2. #2
    intellettuale analfabeta Corwin's Avatar
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  3. #3

  4. #4
    Nabbo lelt's Avatar
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    ((lasciamelo ddire bel post complimenti )

  5. #5

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    Geneva si aggira per le strade di Brea. Le facce che vede sono facce di estranei, che vedono in lei solo "il capitano Paladius". Non ci sono piu' gli elfi, suoi amici da sempre. Non c'e' piu' il Barone, suo mentore fin da quando arrivo' a Brea, a seguito della sorella. Non c'e' piu' sua sorella. Non c'e' piu' suo padre. Non c'e' piu' nessuno. Solo estranei. Occhi che sbirciano da sotto i cappucci. Persone che smettono di parlare quando lei passa, perche' quando passa la milizia pensano che bisogna stare attenti a cosa si dice. Non c'e' piu' il sindaco, il suo vecchio amico Cobman. La milizia e' ridotta a poche sporadiche apparizioni, i suoi uomini, la sua scout, sono spariti. Non ci sono piu' i draghi rossi, e la loro sede e' triste e silenziosa, e non si sente neanche piu' l'odore della birra.

    Non e' neanche triste. E' olte la tristezza, ormai. si sente gelida, e vecchia.

    Guarda verso ovest, come se potesse vedere da dentro brea la nave che ha portato via l'ultimo dei suoi amici.

  6. #6
    Nabbo lelt's Avatar
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    in una serata stellata,sdraiato su un prato appena fiorito,cn un lieve vento,che sembra accarezzare i fiori e l'erba,Sariel pensava,pensava hai tempi passati,quando quelle terre erano brulicanti di gente,gente buone e cattiva,ripensava al passato quando era tutto fiorito come quel prato,e quando il vento di vita riempiva l'eriador.
    pensava alle idee di liberazione dagli uruk,pensava alle sue azioni malvage per distruggere le citta,e poi quando levoleva salvere,quando ha tradito amici , conoscenti,e difensori del bene,attirato dalla perversione dell'oscuro,*una lacrima solca il volto dell'animista*ora che ? tornato non c'? piu nessuno a difendere quel prato,quel tesoro che ? la liberta,era rimasto solo,pensava alle parole dell'oscuro quando decise di tornare tra le file della liberta.....
    :- tu d'ora in avanti sarai solo ,solo come un cane abbandonato....
    pensava,alle avventura passate,come quando con altri avventurieri,andarono ,nel tumulo dei principi a sfidare,le forze del male,quando,quando era innamorato di easgroth.
    Pensava,disteso ,nel prato fiorito,con il vento che sembrava accarezzare i fiori,quando,un sorriso ,rianimo l'animista,aveva deciso di proteggere quel paradiso ,cone le sue forze,anche da solo,non aveva piu importanza,anche se gli acciacchi,delg'anni ormai lo pienavano di dolori, ovunque,non importava se il suo volto si pienava di rughe,non aveva piu importanza nulla,doveva lottare,doveva far rinascere i fiorni nell'eriador...
    *con passo lento l'animista si dirige verso brea per bere un bel bicchierone di vino per poi andare a riposarsi*

  7. #7
    Apostata Yukitopia's Avatar
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    Dat Ass Land!
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    (nooooooooo niente pi? lamer mascherato aura: )

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