«Ho visto un troncone dell'apparecchio penzolare sopra la mia testa»
Thiene (V. B.)Se è vero che ognuno di noi ha un Angelo Custode, i coniugi Dal Santo, lui, Daniele, 36 anni, poliziotto della Questura di Vicenza, lei, Valeria, 34 anni, commessa in un noto centro commerciale di Thiene, e la loro figlia Gloria, 13 anni studentessa, dovrebbero esserne davvero sicuri. L'aereo che ieri mattina si è schiantato sulla loro casa penetrando dalla finestra della stanza della figlia al primo piano ha devastato tutto ma li ha lasciati illesi. Ero nella stanza accanto dichiara la signora Valeria che tiene amorevolmente in braccio Kelly, il loro barboncino bianco tutto tremante per la paura quando ho sentito come un forte botto.
Ho cercato di aprire la porta per andare a vedere nella stanza adiacente cosa fosse accaduto, quando sono stata investita da un violento spostamento d'aria. Tutto ciò che ricordo è che sono scappata fuori in mezzo al fumo che mi accecava.
Stavo in garage commenta il marito Daniele quando ho sentito un botto fortissimo e sono uscito per vedere cosa fosse successo, ma sopra la mia testa ho visto un troncone d'aereo che penzolava. Ora la loro casa è stata messa sotto sequestro dai carabinieri che assieme agli esperti dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo cercheranno di stabilire quali siano state le cause del disastro.Il sindaco di Thiene, Maria Rita Busetti, giunta sul posto per rendersi conto di persona dell'accaduto, ha già disposto perchè la famiglia possa usufruire di uno degli appartamenti del Comune per far fronte all'immediatezza. Più difficile contare i danni.
La casa nella quale erano venuti a vivere da qualche anno è purtroppo inabitabile e ci vorranno mesi per rimettere a posto le stanze e i terrazzino distrutti dall'aereo Prima o poi afferma Daniele Dal Santo sarebbe capitato. Gli aerei qui passano radenti ai tetti delle case. Ringraziamo Dio di essere tutti incolumi, anche se , devo dire, mi dispiace per il pilota e per la sua famiglia. Alla domanda se torneranno ad abitare lì, i due coniugi rispondono che è troppo presto per rispondere.
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