Il mio ultimo corto concettuale ^^

[Q(F)M]

iscritto ad un concorso, brutti pacchi intanto dategli un occhio, poi a tempo debito vi spedirò a votarlo

[Torok]

è inquietantE!

[Ego]

Ma te provare ad andare a lavorare no né ?

[Q(F)M]

Ma te provare ad andare a lavorare no né ?

nono, studio ancora apposta per non dover lavorare!

[Corwin]

Ma te provare ad andare a lavorare no né ?

*








ma il corto per il conconso era max 3 min?
sembra un triller, lo devo rivedere per capire, o i disegni e tutto non centrano?

[Q(F)M]

*

ma il corto per il conconso era max 3 min?
sembra un triller, lo devo rivedere per capire, o i disegni e tutto non centrano?

massimo 3 minuti

in pratica la philips forniva il dialogo, che doveva essere quello che hai sentito, in quell'ordine e senza altre parole intelligibili

tutto il resto libero

i disegni rappresentano la sua "possessione" da parte dell'unicorno in questione (l'unicorno per noi era solo un'entità, una presenza astratta. altri l'hanno rappresentato fisicamente)

[nanodagiardino]

e dillo allora
che sono loro che ti hanno dato dei dialoghi poco gestibili

p.s. ma nn dovevi mandarci a votarlo?

[Yukitopia]

Che para il p0ssa che bisbiglia

[TraumFabriK]

bbuona questa nuova partita di droga

[Jarcky]

quel sorry alla fine fa presagire qualcosa... cmq crea un'atmosfera che riesci a portare fino alla fine (tranne in un primo piano della bocca dove al protagonista "sembra" sfuggirgli una smorfia appena appena divertita)
mi fa venire in mente una poesia che avevo scritto nei bei tempi della depressione adolescenziale pre militare

->Mostra Spoiler<-

Dee & tormenti

Notte fonda di un dì
della sestina comune;
nel panorama ancor rischiara,
d'un dado incavo, un unico lume,
che del loco fa risaltar
ogni ottuso ed acuto d'otto retti.
Un'ombra sul letto,
or si or no supina,
cerca l'abbraccio
della Dea senza volto,
senza trovare il suo
osannato consenso.
E quando ceder
sente la mente;
riapre gli occhi,
scoprendo ch'era
tutto uno scherno
da lei creato.
Venendo meno a sostener
di si presente,
l'avventata creatura,
s'affidò a ben altra Dea,
dalla cui morsa garantito
è il non ritorno.
Ma per quanto folle
questo a voi appaia,
io garantir posso
che per non così
futili motivi, dato,
mi son, alla morte.